Cesena, i Cobas: “Aster Coop, lavoratore licenziato perché ha scioperato” VIDEO

Congresso con imprevisto oggi per Legacoop Bologna. A poco più di un’ora dalla partenza dei lavori di scena a Fico Eataly World, infatti, qualche decina di persone, tra attivisti Adl Cobas e lavoratori, arriva all’ingresso e comincia a chiedere udienza ai vertici cooperativi contro “31 licenziamenti” che pendono in una cooperativa logistica. Vengono esposti striscioni, sventolate bandiere e scandite diverse richieste al megafono, mentre i lavori Legacoop proseguono a distanza nelle sale interne di Fico ed entrano i delegati. Uno dei delegati sindacali presenti, Stefano Re di Adl Cobas, si intrattiene insieme ai compagni in qualche dialogo ‘vivace’ con rappresentanti di Legacoop all’ingresso, tra i quali c’è chi segnala che al centro della vertenza c’è però una falsa cooperativa in appalto, non iscritta all’associazione. Spiegando di essere sul posto per la presenza del presidente di Coop alleanza 3.0, Mario Cifiello, ai lavori congressuali, spiega Re: “Questa vertenza va avanti da diversi mesi, in particolare centrata sul magazzino Kamila di Parma che lavora con Coop alleanza 3.0 come centro logistico. Come sindacato siamo presenti nei siti di Reggio Emilia, Forlì Cesena, rappresentando lavoratori tutti in appalto. Rivendichiamo con agitazione e scioperi la piena applicazione del contratto nazionale, dopo aver trovato alcuni casi di caporalato”. Nelle ultime settimane, in scia ad un’agitazione del periodo natalizio, ci sarebbe stata secondo il sindacato una rappresaglia antisindacale. “La cooperativa in questione si chiama Md Service- continua il delegato sindacale, mentre i colleghi indossano pettorine arancioni della stessa società- e rappresenta l’ultimo anello del sistema di appalti a Parma: ha licenziato in tronco 31 lavoratori per giusta causa, su 150 totali, dopo uno sciopero il 12 gennaio in solidarietà a un lavoratore che era stato prima sospeso e a sua volta licenziato. Oltre ai 31 licenziamenti in questione ne è arrivato un altro ieri, in realtà, al magazzino di Cesena, gestito da un’altra cooperativa, Astercoop. Coop Alleanza 3.0 in tutto questo è committente, per questo siamo al congresso di Legacoop oggi”. Conclude Re: “In piena pandemia, noi lavoravamo 15 ore al giorno per 1.100 euro al mese, con contratti precari. Aspettiamo un’interlocuzione con Coop Alleanza, l’obiettivo è ritirare i licenziamenti”. (Dire)

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