Cesena ha ancora troppe donne vittime di violenze

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Nella giornata internazionale contro la violenza alle donne la Polizia ha portato sotto il loggiato comunale il progetto “Questo non è amore”: per rinnovare il proprio impegno a sensibilizzare, in modo semplice e lineare, le vittime di violenza e non solo: nella convinzione che la lettura delle storie raccontate il una brochure in distribuzione, purtroppo tutte vere, possa rappresentare uno stimolo a chiedere aiuto e a denunciare. Gli uomini e le donne del Commissariato di polizia di Cesena hanno incontrato anche tante scolaresche nel gazebo allestito sotto i portici di Palazzo Albornoz. Rispondendo a domande di studenti di tutte le età e rappresentando quanto fatto in un territorio come quello cesenate ancora troppo spesso al centro di problematiche di violenza di genere.

I dati dei primi 9 mesi del 2021 dicono che l’attività di contrasto alle violenze ha visto come vittime donne di tutte le età. Le indagini portare a termine hanno infatti coinvolto sia la procura della Repubblica di Forlì che la procura minorile di Bologna.

Quarantatré sono stati i casi di indagine trattati e delegati dai pm, riconducibili a maltrattamenti in famiglia (21 casi), atti persecutori (7 casi), lesioni personali aggravate (11 casi), violenze sessuali (3 casi) e un caso di “Revenge Porn” ai danni di una minorenne.

«Nella maggior parte dei casi - spiegano gli investigatori - la modalità di emersione dei reati è avvenuta con la proposizione di denuncia/querela da parte della vittima, ma in alcuni casi (7 per la precisione) è stato invece il referto medico di pronto soccorso del Bufalini che ha dato origine al procedimento penale e alla successiva attività di indagine».

I reati commessi, riconducibili per lo più all’incapacità di rassegnarsi alla fine di una relazione sentimentale o nell’ambito di delicate situazioni familiari, hanno visto coinvolte vittime donne adulte ma in tre casi di minorenni.

Per alcuni fatti di maltrattamenti in famiglia, le vittime sono state collocate, su richiesta, in stato di protezione: «Ma attualmente nessuna di esse risulta collocata in struttura protetta».

Provvedimenti di ammonimento, a firma del Questore Lucio Aprile, sono stati adottati come misure di prevenzione a tutela delle vittime, avvertendo l’autore di desistere dal commettere ulteriori atti di violenze, minacce, molestie.

Undici le persone denunciate: 4 per maltrattamenti in famiglia, 4 per atti persecutori, 2 per violenza sessuale nei confronti di minori e una per lesioni aggravate.

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