Cesena, giovani cooperatori in visita alla Cac

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Una delegazione di giovani cooperatrici e cooperatori di Legacoop Romagna è stata in visita nei giorni scorsi alla sede di Cesena della Cooperativa Agricola Cesenate, azienda leader a livello internazionale nella moltiplicazione delle sementi. Erano una ventina gli under 40 del network Generazioni di Legacoop che sono stati accolti dal presidente di CAC Giovanni Piersanti e dal vicepresidente Louis Capriotti. Durante la visita è stato illustrato il modello di funzionamento della cooperativa, come “case history” positiva per tutto il settore agricolo, e sono stati mostrati dal vivo gli impianti e i laboratori di via Calcinaro.

CAC, fondata nell’immediato dopoguerra da un gruppo di agricoltori della zona, si è affermata come riferimento mondiale nel settore della moltiplicazione delle sementi orticole e industriali, capace di mettere a disposizione dei propri clienti di ogni parte del mondo una rete di oltre 2.200 aziende agricole associate sparse lungo tutta la penisola, e di seguire l’intero ciclo delle colture fino alla raccolta del seme, poi lavorato presso lo stabilimento aziendale di via Calcinaro a Cesena.

Piersanti ha sottolineato come la mission di Cac sia da sempre quella di rispondere alle aspettative dei propri clienti fornendo un servizio di elevata qualità ed affidabilità, generando contestualmente un beneficio per i propri soci produttori e dipendenti.

Durante la visita i componenti di Generazioni — guidati dal coordinatore Federico Morgagni — si sono confrontati con i colleghi del gruppo giovani di Cac, capitanati dai coordinatori Andrea Fantini e Marianna Masselli.  Il Gruppo giovani di Cac, costituitosi nel 2018, raccoglie oggi l’adesione e la partecipazione di 40 giovani di ogni parte d’Italia, impegnati in un intenso calendario di riunioni, assemblee, visite guidate, corsi di aggiornamento tecnici; questo insieme di attività e di impegno ha permesso la crescita professionale e la conoscenza reciproca di una nuova generazione di cooperatori agricoli, alcuni dei quali già oggi sono anche entrati a far parte degli organismi sociali della cooperativa.

«L’intergenerazionalità — dice Morgagni — rappresenta del resto uno dei principi chiave del movimento cooperativo e si fonda sull’idea che la cooperativa sia un’impresa destinata a conservarsi nel tempo per le generazioni future, attraverso percorsi virtuosi di trasferimento di esperienze e responsabilità dai soci anziani a quelli più giovani. Questo elemento rende importante l’azione che gruppi come quelli di Generazioni e dei Giovani di Cac portano avanti, sia a livello di sistema sia dentro le singole imprese, per contribuire ad alimentare virtuosi processi di crescita professionale e di conoscenza dei valori cooperativi da parte dei nuovi soci, su cui ricadrà in futuro la responsabilità di garantire l’ulteriore crescita e sviluppo del movimento».

La visita ha rappresentato la quarta tappa del viaggio tra le imprese associate dei giovani di Generazioni, il network dei cooperatori under 40 di Legacoop Romagna, alla scoperta dei valori, della governance e del funzionamento delle aziende cooperative.

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