Chi prenderà in gestione il Carisport a partire dalla metà dell’anno in corso, dopo che il prossimo 30 giugno scadrà il contratto di concessione con la Fondazione della Cassa di Risparmio, che lo ha affidato prima a Romagna Iniziative e poi all’Asd Voley Cesena? Ancora non c’è una risposta a questa domanda, ma intanto l’amministrazione comunale ha definito alcune linee di indirizzo che fissano paletti importanti. I principali sono tre: sulla durata dell’affidamento, sui contributi che il Comune darà a chi prenderà il mano le redini del palazzetto, che fu inaugurato nel 1985, e su come dovrà essere utilizzato.
Come nella precedente concessione (che a causa del Covid è stata prorogata rispetto alla scadenza originariamente fissata), l’accordo con chi si farà avanti e verrà selezionato avrà una durata di 5 anni sportivi. Il corrispettivo per la gestione potrà arrivare fino a 100.000 euro all’anno. Per il 2023, ammonterà quindi a 50.000 euro per il secondo semestre. Per quel che riguarda, gli eventi ospitati al Carisport, è stata confermata la sua vocazione prevalentemente sportiva, con priorità a campionati di alto livello di pallacanestro e pallavolo, con i relativi allenamenti. Al secondo posto della scala di priorità che è stata definita ci sono competizioni sportive di categoria elevata in altre discipline. Sul terzo gradino, lo sport giovanile. A seguire, convention, concerti, spettacoli musicali e teatrali di spessore nazionale. Infine, feste, convegni e altri momenti ricreativi.
La grande novità è che, visti gli strascichi degli effetti della pandemia su questi impianti, con calo di iscritti e difficoltà crescenti a trovare sponsor, a cui si è aggiunta l’impennata dei costi energetici, si è deciso di permettere che sia operatori economici sia realtà del mondo dello sport di candidarsi per la gestione. Ci sarà anche la possibilità di cercare introiti integrativi dando alla struttura il nome di qualche azienda, scritto dopo la parola “Pala”, che fosse interessata ad avere quella “vetrina” pubblicitaria. Il Comune si è riservato 5 giornate all’anno di utilizzo per iniziative proprie o a cui concede il patrocinio.