Cesena, di generazione in generazione da 80 anni alla guida dell'osteria

Cesena

CESENA. Ottant’anni sono un bel traguardo per tutti. Ancora di più per un’osteria, sorta nel 1939, quando i venti di guerra soffiavano sull’Europa. Allora si chiamava da Sintin, dal 1983 il nome è diventato Paco (soprannome di Alberto Giunchi), il posto è sempre lo stesso, tra Borello e Mercato Saraceno.

Giunta alla quarta generazione, oggi è guidata da Denis e Fabio Giunchi, sempre sotto l’occhio vigile di mamma Luciana che sta in cucina e il babbo Massimo Giunchi. La storia di questa osteria è il ritratto di una Romagna un tempo contadina, dove il mangiare era accompagnato da abbondanti fiaschi di vino che evaporavano in poco tempo e il mazzo di carte non mancava mai. 

Da qui un progetto sul vino che sarà presentato in “prima” venerdì 24 maggio dalle ore 17 (fino alle 23). “Emozioni di Romagna”, questo il titolo, vedrà la presenza di oltre trenta vignaioli della Romagna che propongono le loro Albana, Sangiovese, Famoso, Centesimino e tutti gli altri vini tipici della Romagna che l’Osteria da Paco ha scelto di inserire nella nuova carta vini.

La partecipazione alla serata è libera e sarà possibile acquistare singoli calici e piatti (al costo di 3 euro ciascuno) o percorsi di degustazione. Per informazioni: tel. 0547 372234 – 3471817993.

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