Cesena, gamba amputata e richiesta danni: solidarietà del sindaco

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«È la burocrazia, bellezza! E tu non puoi farci niente! Niente!». Viene da parafrasare la celebre frase pronunciata sul grande schermo da Humphrey Bogart (il soggetto era però la stampa) nella vicenda che ha coinvolto il 31enne Giulio Bernini. Porta la sua solidarietà dal punto di vista umano ma per ora allarga le braccia per quello burocratico il sindaco Enzo Lattuca dopo la scoperta del corto circuito burocratico che ha portato la polizia locale a rivalersi sull’assicurazione che scarica a sua volta sul motociclista stesso la richiesta di rimborso economico per l’abbattimento di un segnale stradale nel corso dell’incidente che lo ha portato all’amputazione di una gamba. Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, luogo dove è avvenuto l’incidente stradale, esprime innanzitutto la massima solidarietà al 31enne che ha riportato una lesione permanente: «Nelle prossime ore - dice - lo chiamerò al telefono per esprimergli la massima solidarietà per l’incidente che lo ha coinvolto e per esprimergli tutto il mio dispiacere per questa vicenda. Gli chiederò anche della raccolta fondi che stanno portando avanti». Ma dal punto di vista burocratico Lattuca non getta la croce addosso a nessuno: «Ho scoperto la questione di domenica e lunedì alla riapertura degli uffici cercherò di capire meglio cosa è successo. Ma non credo ci possa essere le colpa di qualcuno in particolare. Queste pratiche vengono fatte partire in maniera automatica e chi le istruisce magari ha solo i rilievi dell’incidente e i giorni di prognosi, senza sapere quali conseguenze ha riportato il ferito. Non penso proprio si tratti di scarsa responsabilità da parte di qualcuno. Non c’è una valutazione, sono atti dovuti e obbligatori. E non entro nel merito delle clausole del contratto assicurativo».

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