Cesena, furti a ripetizione: “Re di Pane” assalito 12 volte in 5 mesi
CESENA. Mentre fa la conta dei danni “di giornata” e cerca di tenere il conto dei tentativi subiti negli ultimi mesi, Luca, titolare di “Re di Pane” in Corte Dandini, ha un’unica certezza: «Nessuno può più sostenere che si tratti solo di una nostra percezione». Nella stessa serata ha subito un tentativo di furto anche “Orocarni”.
Furti a ripetizione
Nella notte tra mercoledì e giovedì, poco dopo mezzanotte e mezza, “Re di Pane” ha subito l’ennesima spaccata: questa volta il malvivente non è riuscito a entrare, perché è stato disturbato da un passante che accorgendosi dal varco di collegamento tra la piazzetta e la zona del duomo di quello che stava succedendo ha urlato, mettendolo in fuga. Il fatto che non sia riuscito a entrare non significa però che l'attività sia rimasta indenne: «Il danno alla porta e all’infisso ammonta a circa 3.000 euro», spiega il titolare. Una cifra che si va a sommare ai precedenti tentativi: «Solo negli ultimi cinque mesi ne ho subiti dodici».Non per tutti però ha sporto denuncia: «Ormai devo cercare di fare un bilancio, non sempre infatti conviene fare la denuncia. Per i tre episodi in cui ho dovuto fare denuncia i danni ammontano complessivamente a più di 8.000 euro. Quando denunci troppo, le assicurazioni smettono di pagare, non ti vogliono più e cercarne di nuove diventa sempre più difficile». Ad aumentare la frustrazione è la sensazione che non ci si possa difendere con efficacia: «Questi fanno danni da 3.000 euro ogni volta per rubare qualche bottiglia di birra e 50 euro di fondo cassa, che ormai non trovano nemmeno più. Purtroppo in casi come questi l’antifurto fa poco, tanto in qualche secondo sono fuori. Le forze dell’ordine ormai conoscono gli autori ma non riescono a fermarli».