Cesena: fondi per lavori ad Agraria

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Tra i 46 progetti di edilizia scolastica approvati dalla Giunta regionale che beneficeranno delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza ci sono anche 4 progetti della provincia di Forlì-Cesena di cui 3 del cesenate.

I cantieri di Agraria

Tra le risorse assegnate ci sono infatti 1,4 milioni di euro per l’istituto tecnico agrario “Garibaldi/Da Vinci” . Le risorse sono state stanziate a parziale copertura di un intervento di miglioramento sismico e di efficientamento energetico che interesserà l’edificio principale dell’istituto che essendo anche sottoposto a vincolo della Soprintendenza ha un costo complessivo stimato in 7,7 milioni di euro. Un intervento che si aggiungerà a quello altrettanto ambizioso e attualmente in corso di ampliamento dell’istituto attraverso il rifacimento di quella che un tempo era la casa del custode e che una volta ultimato ospiterà laboratori e aule. Negli ultimi anni infatti l’istituto agrario ha conosciuto una felice fase di crescita degli iscritti e oggi sono 8 le classi ospitate in quelle che dovrebbero essere le aule studio del convitto.

Montiano e Ranchio

Alle risorse destinate ad Agraria si aggiungono 1,395 milioni di euro adeguamento sismico e manutenzione straordinaria della scuola elementare “Pia Campoli Palmerini” di Montiano, progetto che costerà complessivamente 1,5 milioni di euro; e 147mila euro destinati al comune di Sarsina per l’adeguamento sismico della palestra della scuola “Papa Giovanni XXIII” di Ranchio, che costerà nel complesso 170mila euro.

«Opportunità straordinaria»

Le risorse sono state presentate ieri dall’assessora regionale Paola Salomoni come «una straordinaria opportunità per l’ammodernamento del patrimonio regionale». Per la realizzazione dei progetti sono disponibili 45,5 milioni di euro, di cui oltre 32 milioni afferenti direttamente al Pnrr, più 13,4 milioni di altri fondi nazionali. Il cronoprogramma è tassativo: i progetti definitivi devono essere approvati entro il 31 agosto prossimo, con l’appalto dei lavori entro il 20 giugno 2023 e collaudo finale entro il 31 marzo 2026.

Gli interventi approvati

Gli interventi proposti coprono l’intero territorio regionale: la Città Metropolitana di Bologna ne ha candidati 8 (investimento complessivo di 27,2 milioni tra finanziamento e cofinanziamento), la Provincia di Modena 7 (11,1 milioni), quella di Piacenza 6 (3,6 milioni). Seguono Parma (6,5 milioni), Reggio Emilia (6 milioni) e Ravenna (5,2 milioni) con 5 interventi a testa, poi Forlì-Cesena con 4 (11,9 milioni). Infine, Rimini (7,2 milioni) e Ferrara (4 milioni), entrambe con 3 interventi.

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