Quella di giovedì sarà una seduta di Consiglio comunale in gran parte dedicata al tema casa. Tra le delibere al voto c’è l’aggiornamento del business plan del progetto Novello e ci sono le linee d’indirizzo della Giunta sulle politiche abitative. Sullo stesso tema il Pd presenterà una mozione per denunciare il mancato finanziamento da parte del Governo del fondo per il sostegno all’affitto e quello per la morosità incolpevole e chiedere a Giunta e sindaco di attivarsi in ogni sede per chiederne il ripristino.
Emergenza ignorata
«Quello della casa è un problema che riguarda tutte le città e che colpisce anche Cesena. Mentre i Comuni sono impegnati nel compito di trovare soluzioni, dotandosi anche di strumenti innovativi, ci troviamo con un Governo che non sembra nemmeno prendere in considerazione il problema», interviene Filippo Rossini, capogruppo Pd in consiglio comunale. «Se ne disinteressa al punto che invece che favorire le politiche per l’abitare, toglie sostegno all’emergenza abitativa. La legge di bilancio, infatti, non prevede alcun finanziamento per i due fondi, quello di sostegno all’affitto nato nel 1998 per sostenere gli inquilini a basso reddito, e quello per la morosità incolpevole, nato nel 2013 per dare risposta a quei nuclei familiari che a causa di una improvvisa riduzione o interruzione del reddito si ritrovano destinatari di una sfratto».
Le ricadute sui Comuni
Entrambi, sottolinea Rossini, «sono fondi utilissimi che consentono ai Comuni di mettere in campo misure che consentono di alleviare il disagio abitativo, che aiutano a ridurre in contenziosi tra inquilini e proprietari, riducendo per questi ultimi il rischio di perdere risorse». La linea del Governo, aggiunge Rossini, «sembra orientata a dire alle persone in difficoltà che se sei povero sono fatti tuoi con il rischio di alimentare il conflitto tra inquilini e proprietari». Tutto questo senza considerare, prosegue, «che se aumentano morosità e sfratti, aumenteranno le persone senza casa e questo avrà ripercussioni sui bilanci comunali, perché a Cesena la scelta è chiara: non lasciare nessuno per strada. E se il Governo toglie risorse, sarà il Comune a doverne mettere di più».
La mozione
In questo senso la mozione presentata dal Pd è complementare alla delibera di indirizzo. «La Giunta con quella delibera ha scritto la cornice entro cui lavorare per costruire soluzioni al problema casa, le cui dimensioni sono diventate tali da non riguardare più solo i cittadini più fragili. Una cornice che accogliamo con favore, che parte da un’analisi dettagliata del contesto abitativo cesenate e che punta a coinvolgere tutti gli attori, dai privati alle imprese a realtà come la Fondazione per l’affitto». A questa complessità il Pd chiede al governo di rispondere con misure di supporto, non con ulteriori ostacoli, per questo nella mozione chiedono a sindaco e Giunta di attivarsi nei confronti di Governo, Parlamento e Regione per ottenere il reintegro della dotazione finanziaria dei due fondi, ma anche per la creazione di un fondo che consenta l’acquisto di nuove unità immobiliari di edilizia popolare e dia risorse per sistemare quello attuale, e infine un piano nazionale per le politiche abitative.