Cesena, "Famiglie 3D" si scioglie dopo 7 anni di progetti educativi

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Per 7 intensi anni hanno messo in campo progetti educativi e ricreativi di grande valore, pensati in particolare per il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Ora le attivissime mamme dell’associazione “Famiglie 3D” hanno deciso di sciogliersi, perché organizzare iniziative di tutti i generi in collaborazione con le scuole, laboratori, centri estivi, concorsi letterari, momenti di scambio e confronto richiede tempo ed energia, se lo si vuole fare bene.Invece, ora impegni personali, familiari e lavorativi che si sono via via accumulati rendono impossibile portare avanti una gamma così ampia di iniziative. «Quando si parte per un'avventura si scelgono i compagni con cui condividerla e lungo il cammino si incontrano persone con cui crescere, costruire, inventare, sperimentare - commentano le mamme di “Famiglie 3D, in un messaggio che vuole essere di congedo e di ringraziamento - Abbiamo cercato di riempire questi ultimi 7 anni con tanti progetti. Questa è stata “F3D”: una famiglia a tre dimensioni, ossia famiglie, scuole e territorio, cresciuta grazie alla passione e al sostegno di diverse persone che hanno collaborato». Una realtà - continuano le vulcaniche mamme - «che ha avuto il privilegio di vivere esperienze indimenticabili, grazie alla gioia e all’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi che rimarranno sempre nel nostro cuore. Sentiamo di aver costruito una rete educante di immenso valore, grazie alla presenza costante delle scuole, dei volontari e di tanti professionisti che hanno proposto percorsi innovativi, sperimentali, che hanno permesso ai bambini e ragazzi, e con loro alle famiglie e all'intero territorio, di guardare avanti, di pensare al futuro con un diverso approccio all’educazione e alla conoscenza e dando ai ragazzi la possibilità di esprimersi e di trovare l’espressione della loro unicità attraverso un linguaggio non convenzionale». Tra le iniziative che ricordano già con nostalgia ci sonoil centro estivo “Estate in 3D”, il progetto “An international adventure”, i laboratori creativi, il "Corriere dei ragazzi". Quest'ultimo è ungiornalino scolastico nato alle medie di Borello in collaborazione con il "Corriere Romagna": negli anni ha anche conquistato premi in concorsi nazionali organizzati dall'Ordine dei giornalisti.

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