Cesena: ex presidente di quartiere attacca il successore

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È un duro attacco quello che Nicoletta Dall'Ara, ex presidente del Quartiere Al Mare ed ora presidente del consiglio comunale, ha rivolto al Consiglio di quartiere attualmente in carica e in particolare al presidente attualmente in carica del quartiere Al Mare Andrea Montanari.

«Profonda amarezza»

Ieri Dall’Ara ha affidato a un post pubblico sul suo profilo Facebook dicendo di guardare con «profonda amarezza» quanto sta accadendo nel quartiere Al Mare. È partita dalla sua esperienza decennale da presidente di quel Quartiere, ricordando le «tante ma proprio tante» iniziative organizzate e l’impegno per portare avanti le istanze dei cittadini. Quell’esperienza, come lei stessa riconosce nel post, ha contribuito alla sua elezione in Consiglio comunale nel 2019 alle amministrative a cui era candidata con il Pd.

Le accuse

A settembre 2020 i cittadini erano tornati ad eleggere i quartieri e il ruolo di presidente è da allora ricoperto da Andrea Montanari, che si era candidato nella lista sostenuta dai partiti della coalizione di maggioranza. A un anno e mezzo dall’avvio di questo nuovo mandato, «Nulla del tanto lavoro da me fatto è rimasto - scrive Dall'Ara - L’immobilismo nel quale è caduto è fonte per me di disorientamento ed ai cittadini che mi chiedono come mai non so dare risposte».

Tenuta a distanza

Chi commenta lo sfogo, pur condividendo la critica di Dall’Ara, spesso riconosce almeno “l’attenuante” del contesto in cui gli attuali consigli di quartiere si sono insediati, segnato dalla pandemia e dalle difficoltà che comporta. A tutto il gruppo Dall’Ara recrimina di averla tenuta a distanza: «Nessuno degli attuali componenti del consiglio mi ha mai chiesto o una mano o informazioni sulla storia delle tante situazioni aperte».

L’attacco al presidente

Ma l’attacco più duro è rivolto al presidente e lascia trasparire un rapporto difficile, e un’interesse da parte di Dall’Ara che dall’altra parte deve essere stato vissuto più come ingerenza che come supporto. Senza citarlo per nome, ma solo per ruolo, di Montanari racconta: «Inizialmente mi ha contattato ed a lui ho evidenziato problemi e possibili soluzioni che però sono rimaste inascoltate, ritengo però che non debbano restare inascoltate le istanze dei cittadini, questa è la prima regola», «Alla fine mi è stato chiesto di non occuparmi più del mio quartiere altrimenti il timoniere si sarebbe dimesso. Vogliamo aggiungere altro?», chiosa infine.

Il segretario Plumari

Lo sfogo ieri non è passato inosservato nel Pd, se non altro per il ruolo che Dall’Ara riveste oggi. Interpellato il segretario e consigliere comunale Lorenzo Plumari commenta con poche parole ma di solidarietà a chi nei quartieri presta il proprio impegno volontario: «Per quanto mi riguarda - afferma Plumari - sono convinto che i presidenti e i consiglieri di quartiere, persone elette dai cesenati e che si impegnano ogni giorno in maniera volontaria, dedicando il loro tempo alla comunità, meritano sostegno e fiducia. Il Partito Democratico è al loro fianco».

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