Cesena, ecco il nuovo Centro per l'impiego
Il Centro per l’impiego di Cesena troverà spazio nei locali rigenerati dell’ex Fricò, in Piazzale Karl Marx. A presentare le progettualità in corso sono stati, questa mattina, il sindaco Enzo Lattuca, l’Assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione Vincenzo Colla, la Responsabile Servizio Ambito territoriale area est dell’Agenzia Regionale per il Lavoro Annamaria Diterlizzi, il Dirigente comunale dei Servizi amministrativi, Partecipazione e Patrimonio Andrea Lucchi e Francesco Ceccarelli, che ha curato il progetto di fattibilità tecnico-economica.
Intervenire sulle strutture per accrescere la qualità del servizio proposto ai cittadini e ampliare la promozione dello sviluppo economico del territorio con particolare attenzione alle politiche del lavoro, ai giovani talenti e alle nuove imprese. Risponde anche a quest’obiettivo il trasferimento nell’edificio di piazzale Karl Marx, delle sedi del Centro per l’impiego di Cesena, al momento collocata nei locali di Via Rasi e Spinelli, e dell’incubatore d’impresa CesenaLab, oggi in Via Martiri della libertà.
Proprio su questi presupposti, l’Amministrazione comunale ha avviato l’iter che vede nell’approvazione del progetto preliminare e dello schema di accordo con l’Agenzia regionale del lavoro il raggiungimento di una prima tappa importante della rigenerazione urbana dell’edificio e dell’area di piazzale Karl Marx.
Interventi per 2,3 milioni
L’area del complesso edilizio denominato “Ex Arrigoni” che sarà interessata dagli interventi in programma, per l’ ammontare complessivo di 2.300.000,00 euro, riguarda il piano terra dal fronte nord al fronte sud e l’arioso controsoffitto attuale dal fronte nord a circa metà edificio degli spazi occupati fino al 2014 dalla mensa self-service, con relativi servizi per personale e per clienti, la biglietteria del trasporto pubblico locale al piano terra e al piano primo, la sala studio al piano terra e al piano primo. Il costo totale dell’intervento necessario alla creazione della nuova sede del Centro per l’impiego equivale a 957.683,29 euro, di cui 750 mila euro saranno stanziati dall’Agenzia regionale per il lavoro.“Stiamo parlando – commenta l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla – di un grande investimento di questa Regione per realizzare non solo luoghi belli e accoglienti, ma anche dotati di tecnologie e competenze adeguate, attraverso una formazione apposita per gli operatori che faranno accoglienza Questi uffici devono rispecchiare una nuova cultura delle politiche attive del nostro Paese. Per questo dovranno essere Centri per l’impiego ‘di comunità’, lavorando in rete con le associazioni imprenditoriali, le imprese, le organizzazioni sindacali, le istituzioni, gli enti di formazione, al fine di individuare i migliori sbocchi occupazionali per chi cerca un lavoro”.
Questa sinergia con la Regione consente all’Amministrazione comunale di Cesena di mettere a disposizione della cittadinanza una struttura adeguata ai nuovi bisogni richiesti dal mondo del lavoro e idonea ad ospitare un maggior numero di addetti. “Con la collocazione in questi spazi dell’ex Fricò del Centro per l’impiego di Cesena resa possibile grazie ai finanziamenti regionali – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – abbiamo aggiunto un ulteriore importante tassello al progetto di riqualificazione del comparto stazione. Questa area cittadina nel prossimo futuro sarà una sorta di vero e proprio presidio del settore economico: qui infatti, in questo complesso che ha ospitato per anni l’ex Fricò, troveranno casa l’incubatore di impresa CesenaLab e la nuova sede del Centro per l’impiego, che sarà un punto di riferimento per la città, e anche per tutto il territorio circostante”.
Questo nuovo presidio sarà uno spazio di connessione tra la sfera del lavoro più tradizionale e i metodi alternativi di interscambio e produttività. Sarà una struttura che guarda al futuro e alla nuova concezione del lavoro: aree aperte, illuminate da grandi vetrate, ed accoglienti, che invitano allo stare, all’incontrare il prossimo e se stessi. Pareti attrezzate con nicchie, tavoli, sedute, lavagne, armadietti. Spazi sovradimensionati per poter sostare e scambiare idee e relazioni con il prossimo.