Cesena e il dopo-alluvione, l’assessore Castorri: “Ad oggi facciamo fatica a trovare una motivazione per essere grati al Governo per qualcosa”

In relazione a quanto pubblicato da Luca Lucarelli di Fratelli d’Italia, il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici del Comune di Cesena Christian Castorri dichiara: “Al fine di fornire una corretta narrazione dei fatti e di fare chiarezza in merito a quanto accade dal 16 maggio scorso ad oggi, occorre non confondere – ma soprattutto non tentare di far confondere – la rendicontazione dei danni subiti per effetto della calamità con il procedimento di richiesta di risarcimento per le opere di messa in sicurezza e mitigazione del rischio: queste ultime saranno il risultato della sintesi dei processi di risarcimento assicurativo, contribuzione da privati, riconoscimento dello Stato e risorse comunali”.

“Quando Lucarelli scrive ‘abbiamo visto che l’Amministrazione comunale di Cesena ha già dimostrato di non sapere fare di conto, o di voler fare la furbetta, inserendo opere in edifici danneggiati non dall’alluvione ma a causa della incapacità amministrativa del Comune, con il rischio di togliere soldi ai cesenati alluvionati’ è apertamente sleale perché non solo dimostra di non conoscere le fasi di confronto che vi sono state a livello istituzionale ma anche non avere realmente compreso che ogni sforzo dell’Amministrazione comunale è finalizzato a cogliere tutte le opportunità possibili per far fronte ai danni causati dall’alluvione. Così come richiesto dalla Protezione Civile, abbiamo inviato, a partire dal mese di giugno, un resoconto complessivo ed esaustivo di tutti i danni registrati al patrimonio pubblico, ivi compresi gli edifici che hanno subìto non solo danni da alluvione ma da penetrazione di acqua dalle coperture o dagli infissi e di risalita dalle falde per la grande quantità di acqua caduta, per una ricognizione completa e possibilmente esaustiva, fin da subito. Questo stesso elenco, riferito ai danni ai fabbricati, è stato oggetto di denuncia di sinistro alla compagnia assicurativa che sta effettuando una specifica istruttoria per verificare i presupposti di risarcimento del danno”.

“Nessuna elucubrazione e nessuna arroganza dunque da parte dell’Amministrazione comunale – prosegue Castorri – ma solamente la necessità di dare risposte a cittadini e imprese colpite dall’alluvione e la necessità di gestire il bilancio sapendo su quali risorse contare. Noi – che amministriamo su mandato dei cittadini – sentiamo la responsabilità di dare risposte concrete e immediate ogni giorno a differenza di chi, come Lucarelli, si limita a produrre comunicati stampa privi di ogni logico fondamento”.

“Nessuna mistificazione e nessuna speculazione a differenza di Fratelli d’Italia. Di facile non vi è proprio nulla. Le rassicurazioni – seppure molto importanti poiché fornite da un autorevole Generale dell’esercito – ad un certo punto non bastano più. Servono fatti. Noi, con la lealtà e serietà politica che hanno contraddistinto l’approccio del sindaco Enzo Lattuca fin dall’inizio dell’emergenza alluvione, saremmo stati i primi a ringraziare il Governo di fronte ad aiuti concreti. Oggi però facciamo fatica a trovare una motivazione per essere grati per qualcosa. Ma soprattutto, ancora più importante che ringraziare voi, facciamo fatica a rassicurare i cittadini che quotidianamente si rivolgono a noi chiedendo aiuto e facciamo fatica a far proseguire i lavori di ripristino necessari”, conclude.

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