Cesena, due morti tra Borello e Piavola: incidente col dubbio tra malore e disattenzione

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Sono in fase di completamento le indagini della polizia locale di Cesena per l’incidente sulla strada tra Borello e Piavola che ha ucciso due persone sabato scorso: il centauro Adriano Giorgi, 67 anni residente a Luzzena ed il ciclista amatoriale Marco Iannone, 58 anni, di Ravenna che era in uscita con un gruppo di appassionati biker sulle colline di Cesena al momento dell’impatto killer. Un incidente avvenuto alle 13 dell’ultimo giorno di aprile per il quale ad ora la magistratura, attendendo gli esiti dei vari accertamenti dinamici in corso, non ha ancora potuto rilasciare ai parenti delle vittime il nullaosta per la sepoltura delle salme.

Invasione di corsia

Le verifiche di PL (ancora tutte da ufficializzare) pare si stiano indirizzando in toto sul possibile sconfinamento di corsia da parte del motociclista in sella alla sua Aprila Tuono 1.000: una manovra che lo ha portato ad impattare frontalmente con il ciclista e che ha causato la morte di tutti e due per le lesioni susseguenti. Giorgi era un centauro esperto e dalle testimonianze non aveva particolari ostacoli sulla sua traiettoria. A causare l’impatto potrebbe essere dunque stato un attimo di distrazione in un tratto non difficoltoso di strada. Ma potrebbe anche essere stato vittima di un malore che lo ha portato ad allargare la traiettoria. Si tratta di “dettagli” sul sinistro killer destinati a restare misteriosi. Qualsiasi siano le risultanze finali dei rilievi di legge del sinistro, chi ha commesso (più o meno volontariamente) un errore alla guida è morto al pari dell’altro coinvolto nell’incidente. Le colpe legate al codice della strada verranno sanate dalle assicurazioni mentre sotto il profilo penale il decesso cancella qualsiasi imputabilità. Per scovare se un malore sia stata causa dell’accaduto servirebbe un’autopsia. Che in un frangente simile è prevedibile non venga disposta dalla magistratura.

Dolore e ricoveri

La famiglia di Adriano Giorgi non è nuova ad essere segnata da lutti stradali e nelle ultime ore ha dovuto registrate un altro fatto doloroso. Forse complice lo shock per la morte del marito, la moglie del 67enne, Miza, è stata colta da malore e per lei è stato necessario il ricovero d’urgenza all’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena. La morte in moto del padre ha riaperto poi di certo cicatrici dolorosissime anche a sua figlia, Melissa. Che nell’estate del 2005 perse (restando con un primogenito di un anno) il compagno: vittima di un impatto in moto avvenuto nel ravennate.

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