Numeri in crescita con la prospettiva che grazie agli investimenti crescano ancora. Si è concluso così il 2022 di Aren Electric Power, la società cesenate che opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Un 2022 di crescita
La società ha concluso l’esercizio 2022 con ricavi operativi pari a 44,8 milioni e con un margine operativo lordo pari a 36,5 milioni. Anche l’utile netto ha segnato un miglioramento e si è attestato a 10,3 milioni di euro, nonostante un’aliquota fiscale superiore al 53%. Il capitale investito netto ha superato i 110 milioni di euro, a fronte di una sempre più solida patrimonializzazione che ha raggiunto i 67 milioni.
Il nuovo piano industriale
È a partire da questi numeri che Aren ha preparato il nuovo piano industriale che si preannuncia ambizioso. Aumento della capacità installata da fonte eolica e fotovoltaica, incremento dei volumi di energia pulita prodotta e crescita dei principali indicatori economici, sono i capisaldi della strategia decisa dal Consiglio di Amministrazione.
Aren, che già rappresenta uno dei principali player nazionali nel mondo delle rinnovabili, investirà oltre 70 milioni di euro entro il 2025, con l’obiettivo di superare i 150 MW di potenza installata nel Paese. Il capitale investito sarà destinato alla costruzione di tre impianti eolici e di un impianto fotovoltaico in Basilicata e Sicilia. I parchi in costruzione si aggiungono a quelli già operativi e in esercizio per una capacità installata pari a 106 MW, dislocati tutti nel territorio nazionale.
I nuovi impianti, della capacità complessiva di circa 50 MW, produrranno complessivamente ogni anno circa 100 GWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno di 40mila famiglie e di risparmiare oltre 31mila tonnellate di emissioni di CO2 all’anno.
A sostegno della transizione
«La crisi energetica recentemente vissuta e i preoccupanti cambiamenti climatici in atto, impongono un deciso cambio di passo nello sviluppo delle energie rinnovabili – afferma Gabriele Gentili, amministratore delegato di Aren -. È un fatto che il settore energetico stia vivendo una radicale e inarrestabile evoluzione. La transizione ecologica, infatti, spinta dalla lotta al riscaldamento globale e incentrata su processi di decarbonizzazione, elettrificazione dei consumi e digitalizzazione, sta rivoluzionando il settore energetico (oltre che tutti gli altri ambiti economici) e sta attribuendo all’energia elettrica un ruolo sempre più rilevante. Le politiche energetiche di gran parte dei paesi industrializzati del mondo sono ormai univocamente orientate alla riduzione delle emissioni inquinanti legate ai consumi di energia. La salvaguardia del pianeta passa quindi anche dalla trasformazione del sistema energetico e in tale ambito Aren è impegnata da oltre dieci anni.
L’impegno di Aren
«Entro il 2025 supereremo i 150 MW di potenza installata, puntando in particolare su eolico e fotovoltaico. Tali investimenti, già pianificati, saranno promossi nonostante le recenti e impressionanti dinamiche inflattive che hanno interessato i costi di costruzione di entrambe le tecnologie – sottolinea Gentili -. Aren, inoltre, continuerà ad investire sul fronte della ricerca, con particolare riguardo allo studio di progetti con capacità di stoccaggio in grado di fornire una risposta al problema della intermittenza della produzione di energia degli impianti da fonti rinnovabili. La produzione di energia da vento o da sole, per loro natura non programmabili, impone la creazione di riserve (tramite batterie) in grado di regolare e garantire stabilità alla rete elettrica».