Cesena, dopo 2 anni c'è l'ok della Soprintendenza per il San Biagio

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Dopo due anni di attesa per il San Biagio c’è il via libera della Soprintendenza. Era il prerequisito che si attendeva per poter procedere al bando per individuare il nuovo gestore per le sale cinema. Il complesso San Biagio è vincolato e periodicamente la Soprintendenza chiede una verifica sulle funzioni attribuite a questo complesso, nel caso del San Biagio il fatto che ospitasse le sale cinema dagli anni ‘70, e che non si trattasse quindi di una nuova attribuzione non ha contribuito ad accelerare la procedura, resa ancora più complessa dal fatto che a doversi pronunciare erano sia la Soprintendenza di Ravenna che quella di Bologna.

Le sale cinema sono chiuse dal febbraio del 2020, all’epoca chiusero per decreto, furono tra le prime attività ad essere sospese per cercare di contenere i contagi in quei primi giorni di pandemia. Da allora non hanno mai più riaperto. La convenzione con i precedenti gestori, la Cineforum Image, già in scadenza, si interruppe bruscamente, ne nacque un contenzioso sulla proprietà dei proiettori e sui danni che il tentativo di rimuoverne uno aveva causato a uno dei pavimenti. Quel contenzioso che poteva rappresentare causa di ritardo nella definizione del bando per individuare la nuova gestione, si è invece risolto ad aprile 2021, poco più di un anno dopo quel 27 febbraio 2020 in cui al San Biagio si rese necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che dichiararono temporaneamente inagibili gli spazi, ma ben prima che arrivasse la risposta attesa dalla Soprintendenza.

A distanza di due anni quella risposta è finalmente arrivata. «La prossima settimana - spiega l’assessore alla Cultura Carlo Verona - ci troveremo per fare il punto sui lavori da fare e finalmente può cominciare il lavoro per scrivere il bando che ci permetterà di individuare un nuovo gestore per le sale».

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