Cesena, danni da rumore in età scolastica: la Fiadda incontra il sindaco

Cesena

La sordità è una condizione invalidante molto frequente che impatta fortemente sulla qualità della vita e sul potenziale di sviluppo dell’individuo. In vista della prima Giornata di sensibilizzazione sull’udito dal tema “prevenzione dei danni da rumore in età scolastica”, che si celebra venerdì 1° aprile su iniziativa della Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) con la cooperazione della Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF) e delle Associazioni di pazienti e parenti di soggetti ipoacusici, tra cui Fiadda Cesena Aps, Associazione per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie, il sindaco Enzo Lattuca ha incontrato il dottor Massimo Magnani, Direttore dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena e Leonardo Foschi, Vicepresidente di Fiadda Cesena.

Attiva sul territorio cesenate dal 1995, l’Associazione Fiadda oggi segue 35 famiglie con bambini nati con gravi sordità. “In tutti questi anni – commenta Leonardo Foschi – la condizione delle persone che nascono con gravi sordità è stata rivoluzionata grazie alle nuove tecnologie, ai progressi della ricerca e allo screening neonatale che in Emilia-Romagna interessa circa il 99% dei bambini appena nati. Storicamente, e più precisamente a partire dai primi anni 2000, Fiadda sostiene l’importanza dello screening audiologico, che consente di identificare al momento della nascita eventuali deficit uditivi del bambino, e di tutti i servizi riabilitativi dell’Ausl, comprese le protesi digitali e gli impianti cocleari, vera e propria rivoluzione”.

Favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone sorde in tutti gli ambiti sociali, rendere gli eventi pubblici fruibili a tutti, e accrescere la consapevolezza in tutte le persone, anche in coloro che non hanno problemi uditivi. È questo uno dei punti su cui Fiadda si batte anche al fine di includere nella scuola, nel lavoro, nella società, la persona sorda, con disabilità sensoriale uditiva o comunicativa in condizioni di parità in ogni contesto ed ambiente. L’Associazione è nata nel 1995 con l’obiettivo di aiutare i genitori di bimbi nati con sordità gravissime e le stesse persone sorde. La conoscenza della lingua orale è la premessa per l’inclusione. “A livello regionale e grazie al sostegno delle Istituzioni locali – commenta la Presidente Barbara Righi – stiamo portando avanti progetti tesi a promuovere l’inclusione sociale che permettono alla persone di relazionarsi con gli altri direttamente, senza il supporto di un tramite. Questi due anni, caratterizzati dalla pandemia e dal distanziamento interpersonale, sono stati complessi perché hanno creato ulteriori barriere relazionali”.

La Giornata del 1° aprile tuttavia si rivolge a una platea definitai giovani in età scolastica. Per l’occasione l’Azienda USL della Romagna aderisce all’iniziativa coordinata dalle Unità Operative di Otorinolaringoiatria offrendo la possibilità di prenotare un esame gratuito dell’udito ai giovani che non hanno ancora compito i 18 anni. Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione, con particolare attenzione ai bambini e ai giovani, riguardo ai danni uditivi causati nel tempo dalla prolungata esposizione a suoni forti, compresa la musica ascoltata in cuffia con volumi troppo alti, come peraltro ha evidenziato la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità. Maggiori informazioni sono sul sito https://www.sioechcf.it/1a-giornata-sensibilizzazione-udito/ dove è consultabile anche un video con sottotioli in italiano sui livelli di massima tolleranza/pericolo e su come ascoltare in sicurezza.

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