Cesena, dalla Regione 1 milione in tre anni per gli spettacoli dal vivo
Dal teatro alla musica, dalla danza al circo. Con un occhio di riguardo alla multidisciplinarietà, alle nuove tendenze e all’uso delle tecnologie digitali. Sono 157 i progetti di spettacolo dal vivo selezionati, tra i 199 presentati in seguito alla pubblicazione del bando relativo alla legge regionale 13 del 2022. A loro sostegno la Regione, quest’anno, ha stanziato 9 milioni e 421 mila euro, 590 mila in più rispetto al 2019. I contributi per lo spettacolo dal vivo verranno confermati per il triennio, con un sostegno complessivo al settore nel periodo 2022-2024 di oltre 28 milioni di euro.
Nel cesenate sono 9 i progetti approvati, per un totale di 342.500 euro di contributi annui, oltre 1 milione nei tre anni della programmazione. Sono 4 invece i progetti che non hanno raggiunto il punteggio minimo per accedere al finanziamento.
I progetti finanziati
Nel gruppo “danza” c’è l’associazione Dewey Dell, la compagnia di danza e arte performativa fondata da Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Demetrio Castellucci e Eugenio Resta, il nome del progetto è “Dewey Dell 2022-2024”, che riceverà un contributo annuale di 9.500 euro per un costo di progetto di 61.900 euro.Nel gruppo “festival e rassegne” hanno ottenuto il finanziamento due associazioni cesenati: Alchemico Tre, l’associazione fondata dall’attore e regista Michele di Giacomo, per il festival Fu Me ottiene un contributo annuo di 7.000 euro per un costo di progetto di 61.200; Aidoru per l’attività di produzione e distribuzione con programmazione di spazi teatrali e eventi, otterrà un contributo annuo di 20.500 euro per un costo di progetto di 132.800 euro.
Nel gruppo “festival e rassegne rock, pop, world music, nuove tendenze”, sono due le realtà del territorio ammesse al finanziamento: la cesenate Retropop Live per la rassegna Acieloaperto, ha ottenuto un contributo annuo di 47.500 euro a fronte di un costo di progetto di 451.860 euro; e l’associazione di Mirko Casadei Balamondo, che fa base a Cesenatico, per ll Balamondo World Music Festival ha ottenuto un contributo annuo di 13.500 euro per un costo di progetto che ammonta a 81.000 euro.
Nel gruppo “produzione e distribuzione” c’è il Teatro della Valdoca di Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi a cui va un contributo annuo di 41.500 euro per un costo di progetto di 178.690 mila euro; c’è Sillaba, la società cooperativa che nasce nasce dall’unione delle associazioni culturali Mikrà e Cult, con il progetto “Crossing the Rubicon” a cui andrà un contributo annuo di 31.500 euro per un costo di progetto di 235.900 euro.
Nel gruppo “produzione e distribuzione con programmazione di uno spazio teatrale di ambito sovraregionale” c’è Raffaello Sanzio a cui va il contributo annuo più cospicuo: 121.500 euro per un costo di progetto che ammonta a 1.337.959 euro.
Uno dei due progetti finanziati nel gruppo “teatro antico” è il Plautus festival: al Comune di Sarsina andrà un contributo annuo di 50mila euro per un costo di progetto di 248.021 euro