Cesena, Cucine popolari apre il giorno di San Valentino

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«L’inclusione è l’ingrediente magico di Cucine popolari. Buona solidarietà e buon appetito a tutti». Roberto Morgantini è il “padre” del progetto Cucine popolari, «nato a Bologna 7 anni fa», ricorda, e ora dà il benvenuto alla sua versione cesenate, quella che prenderà vita ufficialmente lunedì 14 febbraio, il giorno di San Valentino. «Il giorno dell’amore» sottolinea Elena Baredi, la presidente di Asp, Azienda servizi alla persona, che sotto al suo ormai celebre gazebo, la scorsa estate ha dato impulso alla creazione del progetto di alimentazione non solo fisica, ma anche affettiva, che darà cibo e sorrisi a chi ne ha più bisogno. Quella del 14 febbraio sarà «una grande prova generale», racconta Baredi, che aprirà per la prima volta le sue porte «per un pranzo d’amore» in via Machiavelli sotto al residence Don Baronio. «All’inizio - spiega la presidente di Asp - serviremo pasti a pranzo e a cena il martedì e il giovedì, poi con l’andare del tempo adegueremo l’offerta a seconda dell’esigenza delle persone, vedremo se fare più pranzi o più cene». Quella di mettere nel “menu” anche la cena è stata infatti una proposta dell’Amministrazione, perché, spiega l’assessora ai Servizi sociali Carmelina Labruzzo, «il pasto serale era un momento scoperto, visto che Caritas, ad esempio, non serve nulla per cena».

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