Cesena, contagi da maglia nera: "Ma l'estate per ora non è a rischio"

Cesena

L’imminente (ulteriore) allentamento nelle restrizioni e il clima esterno sempre più mite e primaverile danno l’impressione di una pandemia in arretramento. Invece i dati statistici dicono altro. A livello di contagi il coronavirus marcia più spedito della scorsa primavera. Nell’ultima settimana di controlli Ausl in Romagna sono stati effettuati 17.587 test molecolari, 5.944 tamponi antigenici all’interno delle strutture ospedaliere e 2.953 auto test a casa o in farmacia. In generale il 23,9% delle prove eseguite sono risultate positive con altrettante persone finite in isolamento. Due strutture protette hanno nuovi focolai ed il distretto Cesena- Valle Savio è il più infettivo della Romagna con 601 casi ogni 100.000 abitanti.
La variante Omicron potrebbe dunque “rovinare” anche l’estate 2022. Se non fosse che i vaccini sembrano in grado di reggere l’urto. «È evidente che al di là della circolazione del virus gli esiti clinici delle persone contagiate no appaiono numericamente seri come in passato».
Dal suo osservatorio privilegiato di referente sanitario per la popolazione, il sindaco Enzo Lattuca spezza una lancia per l’estate che verrà, nell’impressione che possa essere migliore delle passate».
«Il numero di vaccini incide e la svolta verso una estate migliore rispetto a quelle passate la si deve leggere non nella circolazione del virus ma negli esiti che questo porta per le ospedalizzazioni. Che sono contenute. Stiano pian piano riaprendo, e l’estate che verrà sarà piena di eventi che, per ora, in cuor mio spero possano non essere mortificati ulteriormente da necessità di distanziamenti. Proiettarsi verso il prossimo autunno per ora è impossibile. C’è tempo per vedere ed adeguarsi. Per ora comunque, verificando l’andamento della malattia sulle persone, non percepisco una situazione d’allarme per l’estate che verrà».

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