Cesena: chiude l'edicola delle Vigne

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Un’altra fetta di storia di Cesena se ne va. Senza che ci sia nessuno pronto a rilevarne il testimone. Daniele Casadei ha raggiunto la quota pensionabile e lascia l’edicola di piazza dei Partigiani, 32. Senza che ci sia nessuno pronto a raccoglierne il testimone.

«Il 10 sarà il mio ultimo giorno di lavoro. Con “quota 100” ho raggiunto l’età pensionabile e ad ottobre dovrei essere a a regime. Così lascio per quella che diventerà la mia nuova vita da pensionato».

Naturalmente non si è trattato di una decisione presa a cuor leggero. Anche perché ad ora non ci sono state persone che ci siano fatte avanti per rilevare l’attività.

«Sono sinceramente dispiaciuto di questo perché il mio chiosco è comunque un punto di riferimento all’insegna della socialità. In tanti fin dal primo mattino si affacciano ad acquistare un quotidiano. Con l’edicola chiusa in questa zona molto abitata i punti di riferimento editoriali dovranno diventare altri. Non per tutti sarà facile».

Per spiegare la vicinanza alla clientela di Daniele Casadei basti pensare che è stato tra i primi a Cesena ad attivarsi con le consegne a domicilio quando il primo lockdown blindò la città.

«Giorni non facili nemmeno per gli edicolanti - spiegava già allora - che alle prese con una crisi strutturale che dura da anni, hanno dovuto trovare il modo per cercare di superare l’ennesima difficoltà. I quotidiani sono un bene essenziale e così le edicole possono continuare a rimanere aperte anche in emergenza». Ma la fetta consistente delle vendite che era legata a bar, ristoranti, aziende si era fermata con queste attività». E ben prima delle iniziative organizzate Casadei iniziò a portare a casa ai propri clienti il quotidiano preferito. «Lascio e vado in pensione con l’amaro in bocca di un nuovo problema irrisolto - chiosa - Da qualche tempo i giornali arrivano in edicola tardi e tanti clienti lo aspettano impazienti fuori dal chiosco. Difficile capire il perché di questo servizio di consegna che a Cesena ora funziona a rilento. Chissà che prima o poi qualcuno non ce lo spieghi».

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