Cesena, "Chi l'ha visto?" e i misteri di Chiara e Cristina

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La riapertura del caso di Cristina Golinucci, collegata alla riesumazione dei resti di Chiara Bolognesi scomparsa poco più di un mese dopo e trovata nel fiume Savio per quello che finora era stato considerato un suicidio, è stata protagonista della puntata di “Chi l’ha visto?” di mercoledì sera. In studio la mamma di Cristina, Marisa Degli Angeli, accompagnata da Nicodemo Gentile, presidente dell’associazione Penelope. Proposti vari filmati d’epoca e un intervento dell’avvocato Barbare Iannuccelli.


Affrontato anche il caso di Chiara, trovata nel Savio con indosso solo il reggiseno e per la quale era stata esclusa la violenza sessuale senza approfonditi esami, mentre la sua psicologa aveva escluso la possibilità di suicidio.
Il collegamento tra Chiara e Cristina è un uomo attivo nel mondo cattolico locale, che ha manifestato atteggiamenti morbosi e violenti anche verso altre ragazze. Un predatore sessuale. E la mamma di Cristina fu avvertita già nell’estate del 2010 dalla genitrice di una ragazza violentata e subito avvisò gli inquirenti: l’uomo pare che conoscesse Cristina. La stessa traccia che sta prendendo piede adesso, dopo tanti anni. E si è detto anche di un’altra ragazza che ha subito un tentativo di violenza sessuale, di cui è stata fatta ascoltare la testimonianza audio e che non aveva denunciato per timore di ritorsioni.


Insomma, l’ipotesi è che qualcuno abbia fatto salire Cristina in auto, approfittando della sua ingenuità e buonafede, come disse anche padre Lino Ruscelli in una vecchia trasmissione.
Marisa ha lanciato un appello: «Spero di trovare i resti di mia figlia per poterle dare una degna sepoltura. Ma sto cedendo. E mi appello ai genitori di Chiara per unire le forze nella ricerca della verità».

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