Cesena, centro giovani sotto tiro: "Pronti a raccolta firme"

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Ha aperto i battenti lo scorso maggio e, finita l’estate, si sta animando di ragazzi il centro d’aggregazione “Ciacaré”, con ingresso in corso Cavour 167. Ma alcuni residenti della zona sono già infastiditi da quella novità, ritenendo che la zona dove si trova, in particolare in quanto adiacente allo strettissimo vicolo Cesuola, non sia adatta per accogliere decine di frequentatori, che inevitabilmente formano assembramenti all’esterno. E i malumori stanno montando al punto che «se non si troverà una soluzione, lanceremo una raccolta firme per fare capire il nostro disagio a chi dovere». A parlare è una cittadina, che si fa portavoce di crescenti lamentele. «Di pomeriggio, in quella che è una viuzza in una zona abitata si radunano gruppi di ragazzi che orbitano al locale aperto di recente. A volte sono anche fino a 30, in gran parte stranieri, e diventano un pericolo per chi passa in auto da lì, perché ostruiscono la strada. Inoltre, bevono, fumano e sporcano, gettando immondizia per terra e anche urinando. Più di una volta abbiamo già segnalato il nostro disagio sia alla polizia locale che ai carabinieri, invitando tra l’altro a controllare le immagini registrate dalla telecamera di videosorveglianza, perché c’è anche chi ha notato strani “giri”. Vicolo Cesuola non si presta ad avere quella concentrazione di giovani: sarebbe meglio che avessero una piazzetta dove stare; per esempio, il vicino ex “Le Fricò” sarebbe stata una scelta migliore».

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