Cesena, Casa della Musica: lavori in ritardo anche causa furti

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Piove sul bagnato nel cantiere per realizzare la “Casa della musica” all’interno del palazzo Mazzini-Marinelli, dove si trasferiranno il Conservatorio “Maderna” e l’Istituto “Corelli”. Non bastavano i problemi con cui bisogna fare ormai cronicamente i conti in ogni lavoro pubblico, e cioè la difficoltà a reperire materie prime e i loro costi schizzati alle stelle. Nel caso dell’intervento in corso in via Sacchi, a complicare le cose è arrivato anche un furto di materiale edile, che ha costretto a ordinare nuovamente il maltolto.

In corso d’opera mentre veniva allestita la parte legata al condizionamento d’aria della palazzina, è stato rubato tutto il rame che serviva agli operai ed ai tecnici di cantiere. Un bottino da 20 mila euro. Che per la ditta è stata una perdita di tempo ed un danno ulteriore. Il rame, riacquistato a distanza di tempo, aveva a quel punto un prezzo molto più alto.

Il risultato di tutti questi ostacoli, uniti al fatto che è stato necessario apportare alcune modifiche rispetto al progetto originario, ha causato lo slittamento della fine dei lavori che si stanno effettuando. Sono quelli del primo stralcio, consistente nel miglioramento dell’efficienza energetica della struttura, che fino a pochi mesi fa ha ospitato i corsi di laurea informatici. Le opere si sarebbero dovute ultimare la scorsa settimana, sulla base della tabella di marcia contenuta nel contratto. Invece la società cooperativa riminese “Car”, che si è aggiudicata i lavori per 811mila euro, affidati poi ai bolognesi della ditta “Kepler” ha chiesto e ottenuto una proroga di due mesi, fino al prossimo 10 dicembre.

Il Comune ha dato il suo ok sulla base di tre considerazioni. La prima è «l’estrema criticità riconducibile, per sua natura, alla “forza maggiore” relativa all’aumento esponenziale ed anomalo dei prezzi di alcune materie prime, che ha determinato imprevisti ed imprevedibili difficoltà». Il secondo nodo è costituito da «ritardi nell’approvvigionamento dei materiali e delle materie prime per poter condurre in maniera regolare lo svolgimento dei lavori». Il terzo ostacolo imprevisto è stato appunto «il furto del materiale già presente in cantiere, oggetto di opportuna denuncia alle autorità preposte, che ha generato un ritardo dovuto alla necessità di ordinare nuovamente il materiale».

Quella in corso, iniziata lo scorso 4 maggio, è solo una fase dell’intervento in programma, il cui secondo stralcio è stato comunque già parzialmente eseguito. Le opere che si stanno realizzando sono propedeutiche all’installazione degli impianti di riscaldamento. Il progetto nel suo complesso consiste nel risanamento conservativo dell’edificio e nella sua messa in sicurezza sismica, con riqualificazione dei locali. Con l’obiettivo di concentrare lì le 2 importanti realtà cittadine che fanno formazione musicale, con centinaia di allievi iscritti.

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