Cesena, bimbo violentato: 60enne a processo

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Violenza sessuale ad un bambino di 10 anni, perpetrata (secondo le accuse) da un cesenate, ora 60enne, che approfittava di lui nei contesti in cui la madre lo lasciava in custodia alla sua famiglia.

Finirà a processo in Tribunale a Forlì l’uomo protagonista di questa vicenda (difeso dall’avvocato Raffaele Pacifico), del quale non vengono citate le generalità per non evidenziare (in automatico) chi sia stata la vittima delle sue presunte violenze: un ex bambino, ormai maggiorenne, la cui posizione in aula è tutelata dall’avvocato Luca Arginelli.

La decisione di processare l’uomo (per il quale la difesa aveva invece chiesto ieri l’archiviazione delle accuse) è stata presa dal gip Maurizio Lubrano, dopo aver esaminato le carte d’indagine portate alla sua attenzione dal pubblico ministero Lucia Spirito. Una vicenda che prende vita tanti anni fa ma che è entrata nel vivo giudiziario solo ora (la prima udienza ora è ufficialmente fissata per il 12 luglio 2022) perché ad 8 anni dalle violenze patite “l’ex bimbo” aveva accusato un malore, al termine del quale si è “tolto il peso” che portava dentro di sé da quando era piccolo. Nel dettaglio lui aveva poco più di 9 anni quando si sono contestualizzate le accuse. Un bimbo proveniente da una famiglia con delle intense problematiche di alcolismo al suo interno. Il padre era morto e la madre (anche lei nel frattempo deceduta) non poteva in alcun modo prendersi cura sempre del bambino spesso veniva affidato alle cure di amiche della donna. Le violenze sessuali le avrebbe subite proprio a casa di una delle amiche “di mamma” e dal marito di quest’ultima: il 60enne che finirà alla sbarra.

Alla morte della madre quello che è oggi un 18enne si è trasferito a casa di una zia, in un’altra regione. È qui che, a inizio 2021, il giovane ha avuto il malore sotto forma di una crisi di panico. Patologia di cui soffre da tempo ma che in quella occasione ha dato sintomi più violenti del solito. Esaminato da specialisti, il ragazzo ha dichiarato quella che poteva essere “l’origine dei suoi mali”. Ricordando, a distanza di anni (o almeno per la prima volta raccontandolo) che quell’uomo a Cesena lo aveva spesso molestato. Toccandolo nella parti intime, era stato costretto a sua volta a “toccare” in maniera squallida il 60enne che avrebbe dovuto invece essere il suo tutore mentre la mamma non c’era.


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