Cesena: assegnati all'uso da parte di associazioni tre immobili comunali

Cesena

Alle spalle un passato scolastico, di fronte a loro un futuro di comunità. Sono stati assegnati i tre immobili di proprietà comunale che lo scorso maggio l’amministrazione aveva messo a disposizione di enti o associazioni per affidarne la gestione, l’utilizzo e la relativa animazione nell’ambito della rete “Spazio Comune”. Nello specifico, si tratta delle tre ex scuole elementari di Macerone, San Martino in Fiume e di Case Castagnoli rispettivamente assegnate alla Polisportiva 5 Cerchi, al Gruppo Fotografico 93 e a Grazia e Pace Cooperativa Sociale, tutte realtà a capo di un raggruppamento.

“Con l’assegnazione di questi tre edifici ad altrettante realtà attive sul territorio comunale – commenta il sindaco Enzo Lattuca – si amplia la rete ‘Spazio Comune’, istituita a dicembre 2021 con lo scopo di valorizzare i luoghi di comunità e di creare connessione tra i soggetti gestori che proprio in questi spazi incontreranno i cittadini proponendo attività culturali, artistiche o ricreative di carattere sociale. A questo proposito, e con l’obiettivo di presentare ai cesenati il lavoro svolto dalle realtà che gestiscono i dieci immobili, stiamo lavorando alla definizione di un momento pubblico e di festa rivolto a tutta la città e che rappresenterà il vero e proprio inizio delle attività di carattere sportivo, sociale e culturale nelle rispettive sedi. Come più volte condiviso anche con i Quartieri – prosegue il Sindaco – vogliamo che questi luoghi riscoprano la loro vocazione aggregativa e di comunità attraverso azioni condivise e partecipate. Auguriamo dunque un buon lavoro a tutti i nuovi soggetti gestori”.

La concessione è andata a tre raggruppamenti: in relazione alla ex scuola elementare di Macerone i locali saranno gestiti dalla Polisportiva 5 Cerchi, a capo del gruppo costituito anche da Cesena In Blu e CAI; San Martino in Fiume è stata concessa al raggruppamento costituito dal Gruppo Fotografico 93 e dalla Compagnia Fuori Scena; l’immobile di Case Castagnoli invece alla Cooperativa Sociale Grazie e Pace e ad Auser.

Obiettivo principale della Rete è di creare luoghi aperti e accessibili finalizzati a produrre e promuovere, in un’ottica di città aperta, accessibile ed inclusiva, progetti, azioni e attività rivolte alla comunità cittadina, anche al fine di costruire alleanze inedite tra soggetti collettivi e singoli cittadini attraverso le quali coinvolgere tutti e ciascuno nello sviluppo socio-culturale ed economico del territorio. I soggetti risultati idonei hanno partecipato al Bando presentando proposte progettuali che perseguono interessi generali e di rilevanza per l’intera comunità di riferimento. Tutti i progetti di gestione e animazione degli immobili prevedono forme di partecipazione attiva della comunità di riferimento e avranno una durata di nove anni.

Il Coordinamento della Rete SpazioComune al momento interessa: le ex scuole elementari di Case Castagnoli, Villa Calabra, Capannaguzzo, Bulgarnò (piano terra), l’immobile Centro sociale La Fiorita, lo Spazio Oltre Savio, il secondo piano dell’immobile di Pievesestina, il Bocciodromo e la rinnovata sede del Quartiere Cesuola. A questi edifici si aggiungo i tre immobili di San Martino in Fiume, Macerone e Case Castagnoli rispettivamente nei Quartieri Ravennate, Al Mare e Rubicone.

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