Quella di ieri doveva essere la data in cui comparire davanti al giudice Marco De Leva per concordare una pena fatta di lavori di pubblica utilità. Aveva messo a segno una doppia spaccata a inizio maggio. Ma i “lavori utili” per lui sono sfumati. Perché poco dopo, mentre aspettava questo procedimento, proprio nel giorno dell’alluvione, aveva colpito ancora: sfondando una vetrina e rubato a bordo di un veicolo a sua volta rubato. C.C., 25 anni, era stato arrestato ad inizio maggio dai carabinieri. Era entrato in azione di notte prendendo di mira anzitutto il Bar Gallo a Borello. Erano quasi le 2 quando a bordo di una Panda rubata aveva sfondato l’ingresso del bar. Ha distrutto la cassa portando via 200 euro circa e lasciando dietro sé danni molto più ingenti. Poco dopo la stessa notte aveva tentato un altro colpo al ristorante da Paco (Bora). Distruggendo la porta d’ingresso ma senza fare bottino. I militari lo avevano ammanettato rintracciandolo. Mentre aspettava il processo per direttissima l’ipotesi di lavori socialmente utili si è trasformata in una condanna a 2 anni di reclusione. Motivo: il 16 maggio la polizia lo ha denunciato. La notte prima dell’alluvione aveva rubato un’auto e sfondato a scopo di furto la vetrina del Chicco Caffè di piazza Anna Magnani a San Mauro in Valle.

Cesena: aspettava il processo per 2 spaccate, ne assesta una terza
