Cesena: appello ai cittadini per la lotta ai crimini

Microcriminalità e violenze in strada. La collaborazione della cittadinanza è fondamentale per il contrasto ed episodi come quelli avvenuti mercoledì scorso in vicolo Del gasometro.

Ne è convinto l’assessore allo Sviluppo Economico, Legalità e Sicurezza. Solo con il sistematico agire di tutti di fronte ad episodi simili a questo si può spronare il centro decisionale a dirottare maggiori risorse umane verso la città di Cesena.

Luca Ferrini non sottrae lo sguardo a quanto fatto dai residenti dell’area che circonda l’asse tra la zona della stazione e la via Emilia. Cittadini che hanno presentato un esposto alla magistratura: per denunciare quanto avviene sotto ai loro occhi e la necessità d mettere un freno alla criminalità che per loro è un fattore di prossimità.

«Ho più volte detto anche in passato la stessa cosa ed anche in questo caso sono molto contento che i residenti di quella zona abbiano formalizzato delle denunce per questo ed altri episodi. Fare un “annuncio” sui social network non è la strada giusta da perseguire. La via corretta è quella di chiamare in tempo reale le forze dell’ordine ad intervenire e laddove non sia possibile formalizzare delle denunce».

Si tratta della maniera che Ferrini è certo essere la migliore. «Quando dobbiamo combattere un certo tipo di criminalità e di episodi violenti che si affacciano a Cesena, denunciare formalmente indicando luoghi, persone fatti ed accadimenti è necessario: perché la regia di questa battaglia contro i crimini non spetta direttamente al Comune di Cesena ma all’autorità prefettizia. Un’arma può essere quella di avere più uomini e quindi una maggiore freschezza e fruibilità dei controlli. Ma quando un prefetto o le autorità ministeriali decidono come e dove destinare forze e risorse, lo fanno basandosi sui dati ufficiali. Se non ci sono denunce e segnalazioni le autorità competenti non hanno la possibilità di prendere corrette decisioni».

Di qui l’apprezzato agire dei residenti di vicolo del Gasometro così come di chiunque veda qualcosa e decida di impugnare la cornetta e comporre i numeri d’emergenza.