Cesena, appalto da 1,3 milioni per gestire 38 cimiteri per tre anni

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Sarà di fatto la cooperativa sociale cesenate Cils a occuparsi, da inizio luglio e per tre anni, della gestione e della manutenzione dei numerosi cimiteri esistenti nel comune di Cesena. In tutto sono ben 36, a cui ne sono stati aggiunti due dislocati sul territorio comunale di Montiano, che sono stati inclusi nell’appalto. Prendersene quotidianamente cura, senza contare i lavori straordinari o gli ampliamenti, costerà quasi 1,3 milioni di euro fino al 30 giugno 2025.

Nelle settimane scorse, è stata aggiudicata la gara che il Comune aveva lanciato in vista della scadenza del precedente appalto.

Il servizio è stato affidato al Consorzio sociale romagnolo-cooperativa sociale arl, con sede a Rimini, che però ha indicato come ditta esecutrice la Cils. Questi lavori diventano infatti un’opportunità per l’integrazione socio-lavorativa di disabili e persone appartenenti ad altre categorie svantaggiate, in cui la Cils è impegnata da tanti anni. Nel precedente appalto erano infatti impegnati 21 lavoratori e 11 di loro erano disabili.

A seguito di un ribasso del 5,25% rispetto alla base d’asta (che comporta un risparmio di quasi 70.000 euro rispetto alla previsione fatta), che è stato indicato nella busta contenente l’offerta, nell’arco del triennio il costo per il Comune ammonterà a circa 1 milione e 293.000 euro.

Sono tre i tipi di servizi in cui sono state classificate le operazioni da garantire: pulizia, servizi ausiliari, manutenzioni. La voce di spesa più onerosa è la terza, che consiste in manutenzioni dei camminamenti, svuotamento dei cesti dell’immondizia e sfalci dell’erba: il compenso totale annuo per queste attività è di circa 200.000 euro, a cui va aggiunta l’Iva al 22%. Gli interventi di supporto, ossia facchinaggio e opere di muratura (nel 2021 ne sono state realizzate 1.227), hanno un costo di circa 120.000. Meno pesante l’impegno economico per le pulizie: poco più di 40.000 euro. Completa il quadro, inserita nella voce “gestione struttura”, la stessa in cui sono inserite le pulizie, una spesa aggiuntiva di quasi 10.000 euro per i servizi di portineria svolti nelle giornate festive.

Per ciascuno degli operai impegnati nel facchinaggio nei cimiteri rurali, ossia gli spostamenti dei feretri, si è prevista una spesa di 21,87 euro all’ora; per quelli che puliscono i camminamenti dei cimiteri e per chi effettua gli sfalci tra 21,87 e 23,56 euro; per chi svuota i contenitori dei rifiuti 23,56 euro; per chi fa le pulizie il costo oscilla tra 19,82 e 23,56 euro; per chi sta in portineria, occupandosi anche dell’apertura e della chiusura, 21,52 euro. Per gli appartenenti alle categorie svantaggiate tutte queste cifre sono ridotte a 14,48 euro all’ora.

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