Cesena, al via "La bellezza delle parole"

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A chiusura dell’estate si apre oggi a Cesena la 9ª rassegna “La bellezza delle parole” di Emiliano Visconti con scrittori che raccontano di letteratura anche con musica, poesia, teatro. Stasera alle 21.15 al chiostro di San Francesco sono due le protagoniste, l’una in carne e ossa, l’altra resa carne dallo story telling e dalla musica. Sul palco, introdotta da Visconti, la scrittrice milanese Simona Vinci presenta non un libro, ma il racconto di Joni Mitchell (1943) famosa folk singer canadese trapiantata in California; cantava “River” e “Big yellow taxi” in anni di sogni, libertà, di rivoluzione coi fiori. Mitchell è musicista amata da Vinci che la racconta attraverso la sua personale sensibilità, sottolineando anche lati più oscuri comprese, perché no, le paure che Simona sa ben esprimere nei suoi scritti. Come quelle fiabesche e orrorifiche dei fratelli Grimm rilette in “Mai più sola nel bosco”.

«Grazie alla paura siamo sopravvissuti come specie – ha dichiarato Vinci –. Attraverso la paura si imparano molte cose, il problema si pone quando la paura paralizza, o costruisce muri mentali ed emotivi». Joni Mitchell di recente è stata insignita del premio dell’organizzazione benefica MusiCares “Personality of the Year 2022”. Lo ritirerà il 29 gennaio nella settimana dei Grammy. Le canzoni dell’artista stasera hanno la voce di Camilla Serpieri, e il pianoforte di Lorenzo Mazzucchetti, jazzista che rilegge le sonorità folk della canadese.

Sabato e domenica.

Domattina alle 11 appuntamento da non perdere al cinema Eliseo. Torna Massimo Zamboni (ex Cccp e Csi) che presenta il suo film “La macchia mongolica”; è un racconto di vita e memoria di un viaggio in Mongolia che fece nel 1996, insieme a moglie e ai Csi. In un luogo che aveva a lungo immaginato attraverso letture, fotografie, fantasie e di cui fa ascoltare i suoni. Alle 15.30 al Ridotto due scrittrici si confrontano, Francesca Serafini pure premiata sceneggiatrice (Carosello Carosone) e Nicoletta Verna. Divertente alle 17 al chiostro si annuncia l’incontro con il toscano Fabio Genovesi che racconta la vera storia del “Calamaro gigante” libro reduce da un tour estivo. Alle 18.30 momento poetico con il maestro Milo De Angelis (riferimento di Mariangela Gualtieri) fra “Destino e poesia”, si mette a nudo nel racconto e nei versi di sé. Si entra al teatro Bonci alle 21.15 per seguire un cavallo di battaglia dell’attore autore siciliano Davide Enia. È “Maggio ‘43” sulla sua Palermo bombardata, al ritmo del cunto e delle musiche di Giulio Barocchieri.

La domenica 5 si apre alle 11 al Ridotto con lo scrittore Marcello Fois che in anteprima presenta il suo saggio su “Cuore” di De Amicis. Interessante alle 15.30 l’incontro fra Giuseppe Culicchia autore de “Il tempo di vivere con te” e Giorgio Bazzega figlio del maresciallo Sergio Bazzega. Fu ucciso da Walter Alasia giovane terrorista degli anni di piombo cugino di Culicchia. A seguire gli scrittori Mario Desiati insieme ad Antonella Lattanzi, poi la 22enne Angelica Grivè Serra e in chiusura Saverio Tommasi di fanpage.

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