Cesena, al parco ippodromo una mattinata dedicata alle api

Cesena

Quasi il 90% delle piante selvatiche da fiore ha bisogno di impollinatori, come api, vespe, farfalle, coccinelle per trasferire il polline da un fiore all’altro, condizione fondamentale per l’adattamento all’ambiente e per l’evoluzione. Gli impollinatori, quindi, svolgono un ruolo chiave nella regolazione dei servizi a supporto della produzione alimentare, della salvaguardia degli habitat e delle risorse naturali, risultando fondamentali anche per la conservazione della diversità biologica, la base su cui si fondano la nostra esistenza e le nostre economie. Inoltre, questi insetti sono sempre più importanti per la resilienza degli ecosistemi ai disturbi di varia natura e per l'adattamento dei sistemi di produzione alimentare umana ai cambiamenti globali.

Con lo scopo di avvicinare i più piccoli al mondo delle api, questa mattina, in occasione del World Bee Day, che si celebra annualmente il 20 maggio, presso il Parco Ippodromo di Cesena si è tenuta un’iniziativa didattica organizzata dal Comune in collaborazione con la cooperativa Controvento e indirizzata ai bambini e alle bambine delle scuole dell’Infanzia Oltresavio e Ippodromo per vivere una giornata di esperienze all’aperto denominata “Avventure di apicoltura urbana”. Si tratta di una proposta educativa, che si integra nella progettualità delle Scuole dell’Infanzia, del Centro di Documentazione Educativa e del Centro di Educazione alla Sostenibilità del Comune di Cesena, della Rete Res della Regione Emilia-Romagna e di Controvento. 

“Il nostro ecosistema – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – non esisterebbe senza api: proprio per conoscere il valore di questi piccoli insetti e approfondire la preziosa relazione che intercorre tra loro, l’ambiente e la salute dell’uomo, Cesena è diventata una città amica delle api. Dal 2018 al 2021 grazie al progetto europeo BeePathNet, che ci ha consentito di creare una rete europea di sei città amiche delle api, abbiamo messo in campo precise azioni sul territorio rivolte ai cittadini e al mondo della scuola, penso ad esempio all’installazione delle arnie al centro del parco Ippodromo e alla creazione di percorsi di studio e di formazione. La partecipazione a iniziative di questo tipo permette a tutti noi di riscoprire il valore degli impollinatori nella promozione della biodiversità e di sostenerli attraverso piccole esperienze di apicoltura urbana che hanno lo scopo di traghettare la città verso una relazione con il territorio meno antropocentrica e più attenta alla salute dell’ambiente e dei suoi abitanti”.


L’iniziativa di questa mattina si inserisce in un più ampio percorso di crescita culturale e consapevolizzazione, che coinvolge tutte le parti in gioco: bambini, insegnanti, famiglie e amministratori. Il percorso si è sviluppato attraverso interventi laboratoriali ed esperienziali. Nello specifico, ai piccoli cittadini sono state proposte letture nell’alveare, un viaggio fantastico al centro dell’arnia e altri laboratori: C.A.S.E.: costruzioni audaci strane ma efficaci per impollinatori solitari; A volo radente nel bosco: esplorazione urbana di un ecosistema naturale; la via delle api: creazione di corridoio biodiverso per gli insetti pronubi. Alla mattinata hanno presso parte anche i referenti dell’Associazione Apicoltori e di Beeing che hanno distribuito ai bambini e alle bambine semi di piante mellifere da piantare sul balcone di casa oppure in giardino.

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