Nella prossima seduta (prevista per il 29 giugno) il Consiglio comunale voterà l’istituzione e la costituzione di una commissione temporanea e straordinaria dedicata alla alluvione. La delibera, che dà seguito alla richiesta arrivata dalle opposizioni (Cambiamo, Lega, Csn e M5s), è già stata approvata in Giunta e ieri è stata presentata ai consiglieri in Commissione 1.
Due le variazioni di bilancio, entrambe “segnate” dall’alluvione, che il Consiglio comunale dovrà discutere nella seduta del 29 giugno e che sono state presentate ieri. In un caso si tratta della ratifica di una delibera approvata in urgenza dalla Giunta per consentire di intervenire in modo tempestivo sull’emergenza, e in misura minore per garantire il rispetto delle tempistiche stringenti dei progetti finanziati dal Pnrr che l’alluvione aveva messo a rischio. Nell’altro di un aggiornamento, alla luce di quanto successo, di una variazione di bilancio che era già stata presentata un paio di giorni prima dell’alluvione.
Rientrano nella variazione urgente approvata in Giunta le primissime spese legate all’emergenza: ci sono 83.350 euro di un primo contributo della Protezione civile nazionale che sono stati utilizzati per l’acquisto di beni di consumo per sfollati e volontari (13.000 euro) e per i servizi di assistenza a sfollati e volontari (70.350 euro).
Rientra in questa delibera anche l’utilizzo dei primi 500.000 euro arrivati donati al Comune per l’emergenza. Le donazioni arrivate a ieri pomeriggio ammontavano complessivamente a 692.600 euro. L’amministrazione si era impegnata ad utilizzarsi per le famiglie alluvionate e i primi 500.000 euro sono stati destinati a due tipologie di intervento: una è rivolta a quei nuclei che non potranno più rientrare dove vivevano o non potranno farlo per molto tempo, o perché le case sono state pesantemente danneggiate o perché erano in affitto e i proprietari hanno deciso che non rimetteranno in locazione la casa in cui vivevano. A questo scopo il Comune ha già pubblicato un bando rivolto ai proprietari di alloggi sfitti («a cui hanno risposto già una decina di privati»). Il Comune si intesterà i canoni di locazione, e ai privati oltre al pagamento del canone sarà anche restituita l’Imu. Per questa misura vengono stanziati 260.000 euro.
Una seconda misura, che prevede lo stanziamento di ulteriori 200.000 euro prevede di anticipare alle famiglie che ne avranno necessità il contributo per l’autonoma sistemazione, così da colmare la latenza fisiologica tra la richiesta e l’erogazione effettiva del contributo che di solito richiede almeno un paio di mesi.
Ci sono poi 40.000 euro destinati alle associazioni («almeno una decina») che stanno aiutando le famiglie sfollate fornendo loro pasti e trasporti.
Tra gli stanziamenti urgenti anche 138.000 euro a copertura di assunzioni interinali per potenziare gli sportelli dedicati all’emergenza che si occupano delle pratiche di richiesta contributi per gli alluvionati.
Nella parte dedicata agli investimenti compaiono anche 400.000 euro destinati al ripristino della funzionalità del Carisport, «Si tratta di un primo stralcio, utile ad avviare i lavori perché lo spazio possa tornare almeno parzialmente fruibile entro la fine si settembre. Il danno complessivo è stimato in più di 1 milione di euro», ha spiegato l’assessore Camillo Acerbi.
L’altra variazione di bilancio, invece, nelle parti aggiornate dopo l’alluvione, da un lato tiene traccia di un lavoro meticoloso per cercare di liberare avanzo disponibile perché in caso di necessità è la tipologia di risorsa più certa e sicura a cui un Comune possa attingere. Dall’altro della sospensione dei mutui per l’anno 2023 deliberato da Cassa depositi e prestiti.
Ma è qui che si vedono gli effetti anche della decisione di cancellare Piazze di Cinema: «Non so se sarà possibile un recupero a settembre. Ma dal punto di vista organizzativo il periodo clou doveva essere la seconda metà di maggio, l’alluvione ha ovviamente cambiato le priorità», ha riferito Acerbi. Cancellate le voci di spesa e entrata (un piccolo contributo regionale) legate al progetto. Cancellata anche la mostra fotografica di Cliciak che sarà sostituita da una mostra fotografica benefica dedicata all’alluvione.