Cesena , aggredito dal cliente barista si difende col coltello

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L’aperitivo al Caffè Capolinea a fronte della stazione ferroviaria è finito a botte, con un cliente che ha aggredito il titolare del bar e quest’ultimo che si è difeso colpendolo con un coltellino da cocktail di quelli che servono per affettare la frutta da servire.

Quando l’ambulanza del 118 è arrivata sul posto assieme ai carabinieri di Cesena la scena che si sono trovati davanti era caotica: mobilio e suppellettili spaccati, sangue sul pavimento del bar.

Il personale del 118 ha prestato le prime cure e medicato sul posto prima di trasportarlo al Bufalini un magrebino di 36 anni residente a Cesena. Dando una prima assistenza anche al barista aggredito.

L’alterco (per le indagini procedono i carabinieri, saranno però i protagonisti dell’accaduto a decidere se denunciarsi a vicenda) ha preso vita attorno alle 15.30. Quando il marocchino che stava consumando alcuni alcolici ha chiesto al barista di avere (gratis) alcuni “stuzzichini” da accompagnare con la bevuta. Mirava in particolar modo ad alcune fettine di cocomero. Il barista ha replicato che il cliente aveva già avuto tutto quanto gli spettava per quello che aveva pagato; e che gratis non avrebbe ottenuto altro. Il 35enne si è arrabbiato. Ha alzato i toni della conversazione. Poi ha iniziato a passare alle vie di fatto prendendosela all’inizio con il mobilio.

«È una di quelle persone che è sempre qui in giro per la stazione - ha spiegato poi il barista anche ai carabinieri - ed ha iniziato ad aggredirmi senza motivo».

I due si sono affrontati, a muso duro. Il magrebino ha iniziato a picchiare il barista e stava avendo la meglio, riuscendo sia a rompere parte del mobilio del bar che a colpirlo al corpo ed al volto con pugni e calci.

Forse pochi attimi di scontro fisico violento, che al barista che stava soccombendo, devono essere sembrati come lunghi minuti. «A quel punto non sapevo più come fare per difendermi. Ho preso il coltello e l’ho colpito al braccio». Ferendosi anche ad un dito nella dinamica dell’accaduto. Il clienteè stato medicato in pronto soccorso. Una decina i giorni di prognosi per il taglio subito ma quantificati così soprattutto per una forte contusione ad un polso dovuta ai colpi sferrati nella zuffa. I carabinieri hanno raccolto numerose testimonianze di persone che si trovavano al bar e che hanno assistito alla scena. Confluiranno negli atti assieme alla denuncia sporta dal barista ed a quella del 35enne ospedalizzato se vorrà depositarla.

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