Cesena: 60 nuove colonnine per le auto elettriche

Prende forma la mappa dettagliata delle 60 colonnine di ricarica dei veicoli elettrici o ibridi che nei prossimi mesi spunteranno come funghi in 34 punti della città. Per la verità, occorre forse essere un po’ più prudenti nel dare per certo quello che sembrava liscio fino a poche settimane fa. Il terremoto sul fronte energetico rischia infatti di scompaginare parecchi piani e potrebbe incidere anche in questo settore. Nel medio-lungo periodo, la via è comunque stata tracciata in modo chiaro dal Piano urbano della mobilità sostenibile approvato l’anno scorso. In quel documento è stato individuato un target minimo di veicoli elettrici che dovrebbero circolare sul territorio di Cesena nell’anno 2030: il 15% dei mezzi totali.

La scorsa estate fu lanciato un bando per selezionare gli operatori interessati a realizzare punti di ricarica, che secondo le indicazioni nazionali dovranno essere uno ogni mille abitanti. Si fecero avanti “Eco srl”, “Enel x mobility srl”, “Hera Comm spa” (che con 19 colonnine su 60 è quello che ne avrà di più), “Be charge srl” (fanalino di coda, con soli 7 impianti previsti), “Thef charging srl”. Saranno loro, almeno in questa fase iniziale della diffusione della trazione elettrica, ad assicurare il servizio e anche ad assicurarsi quello che potrebbe rivelarsi un business molto interessante. Tutte le cinque società verranno tra l’altro esentate dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico: hanno ottenuto questo beneficio in quanto si sono impegnate ad erogare energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili.

La convenzione è stata sottoscritta nelle scorse settimane e ha una durata di 5 anni, rinnovabile per altri 5. Il tempo stabilito entro cui andranno realizzati gli impianti previsti è di 6 mesi. Complessivamente, quando saranno tutte pronte, ci sarà la possibilità di ricaricare simultaneamente 120 veicoli, sfruttando tutte le colonnine, visto che ciascuna può rifornire due mezzi.

Per le casse del Comune questa rivoluzione non sarà a costo zero, perché si è valutato che verranno meno incassi per circa 15.000 euro all’anno: è la somma che si ricavava da posti auto a pagamento che saranno soppressi per fare poso alle colonnine.

Questo l’elenco delle strade e dei piazzali dove è stata pianificata dai vari operatori l’installazione delle colonnine: viale IV Novembre 2, piazzale Morri 2, parcheggio Mattarella 4, ospedale Bufalini 6, piazza Magnani 4, piazzale Sirotti 8, piazzale Ambrosini 8, piazzale Levi 8, via Anna Frank 2, parcheggio Famila 4, park via Moretti 4, via Belletti 2, piazzale Accoglienza 4, piazzale Dolci 2, via Cesenatico 2, via Dismano 2, via Ambrosini 4, piazza Aldo Moro 6, piazzale Bessarione 2, viale Europa 2, via Angeloni 2, piazzale Campana 2, parcheggio Montefiore 8, piazzale Vanoni 2, via dell’Arrigoni 2, piazzale Berlinguer 2, via del Rio 8, piazza Leandro Marconi 2, piazzale Olimpia 2, viale Bovio 2, via Mura 2, via Battisti 2, via Fratelli Bandiera 2, piazza degli Alpini 2.

La ricarica dovrà essere garantita tutti i giorni dell’anno e 24 ore su 24: così è stato precisato nero su bianco nella convenzione sottoscritta.

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