Cesena: 6 decessi nella pandemia e fila al punto vaccinale

Archivio

È stato un Natale drammatico sotto il profilo delle vittime dopo l’infezione da coronavirus. I giorni di festa, e quelli subito precedenti le feste, sono stati contrassegnati da 6 decessi tra gli infettati covid. L’ultimo dei quali ieri un noto imprenditore.

Prima di lui in rapida successione al Bufalini si erano registrati tra Rianimazione e reparti subintensivi dedicati al coronavirus i decessi di T.F. un uomo di 69 anni di Gatteo, F.D. una donna di 72 anni di Gambettola, L.L. un uomo di 72 anni di Cesenatico (che ieri avrebbe compiuto 73 anni) e due cesenati: M.R. di 93 anni e S.S. di 87 anni.

Negli stessi giorni in cui i tamponi certificavano la guarigione di 328 perone nei 15 comuni che compongono l’area cesenate si sono registrati 451 contagi.

Sono 11 persone che sono state sottoposte a tampone a Cesena ma che vivono fuori dall’ambito cesenate. Il resto è distribuito tra i comuni di Borghi (2), Cesena (195), Cesenatico (82), Gambettola (27), Gatteo (27), Longiano (18), Mercato Saraceno (7), Montiano (49, Roncofreddo (5), San Mauro Pascoli (30), Sarsina (7), Savignano (30), Sogliano (5) e Verghereto (1).

I giorni festivi si sono caratterizzati poi all’insegna delle file soprattutto nella zona della fiera di Pievesestina e per differenti motivi.

Il drive through posto nel parcheggio lato via Dismano in particolar modo al mattino e nel tardo pomeriggio è riservato esclusivamente ai tamponi per contagiati e tracciamenti di origine scolastica. Da dopo mezzogiorno a metà pomeriggio è però di accesso senza prenotazione (con segnalazione del medico di base). Persone che in buona quantità sono arrivate in auto con mezz’ora e più di anticipo rispetto agli orari di “libero accesso” ed hanno così contribuito a creare code di auto e pazienti in attesa.

Grande affluenza ha avuto poi il giorno di Natale il pomeriggio riservato a chi si voleva vaccinare senza prenotazione. Prime e terze dosi insomma. Sono stati ben 933 ad approfittare del post pranzo natalizio per ricevere la propria dose. Incuranti della fila e della pioggia spesso battente durante le attese. Alcuni hanno, dopo un paio di visite sbirciando dalle auto e dal parcheggio verso l’ingresso, rinunciato non volendo attendere tutta la fila visibile. Potranno riprovarci, con la stessa formula, il 1° gennaio, sempre a pomeriggio.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui