Cesena, 153 cittadini e 29 aziende aderiscono a "Bike to work"

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Andare a lavoro in bici piace sia alle aziende che ai dipendenti. Sono infatti 153 gli utenti che hanno aderito al bando del Comune, inserito nell’ambito del progetto “Bike to work”, nato grazie a risorse messe a disposizione della Regione Emilia-Romagna, che consente di ottenere incentivi per ogni chilometro percorso in sella alla propria bici. Raggiungere la propria sede di lavoro non è stato mai così stimolante ed è per questo che Amministrazione comunale, imprese e dipendenti hanno fatto rete promuovendo gli spostamenti veloci, più smart e più ecosostenibili, limitando – laddove possibile – l’utilizzo dell’automobile.

“Dopo aver aperto le iscrizioni a fine giugno – commenta l’Assessora alla Mobilità sostenibile e Viabilità Francesca Lucchi – abbiamo ricevuto molte richieste di adesione. Un buon segnale rispetto alla mobilità sostenibile che arriva dopo un periodo complicato a causa della pandemia che ha rivoluzionato l’organizzazione dei trasporti e gli stessi spostamenti. I cesenati, e nel caso specifico, le donne e gli uomini che si spostano quotidianamente per andare a lavoro, sono particolarmente inclini a questo tipo di mobilità leggera e riuscire a farlo con il sostegno delle Istituzioni, in questo caso del Comune, e del proprio datore di lavoro, è importante. La particolare adesione riscontrata in questa prima fase del progetto ci induce infatti a promuovere ulteriormente il bando per dare l’opportunità ad altre aziende private ed enti locali, con sede operativa nel territorio comunale di Cesena, di aderire all’iniziativa. È per questo che le iscrizioni resteranno aperte fino a martedì 31 agosto”.

“Questo bando – prosegue l’Assessora –, che ripropone la stessa formula di Cambiamomarcia, rappresenta un’ulteriore azione intrapresa dall’Amministrazione comunale al fine favorire l’avvicinamento dei cittadini a scelte di mobilità sostenibili, anche in funzione del miglioramento della qualità ambientale e della salute”. 

Ciascun lavoratore aderente otterrà venti centesimi per ogni chilometro percorso in sella alla propria bici sul tragitto casa-lavoro, fino a un massimo di 50 euro mensili. In questo caso, a differenza di Cambiamomarcia, gli incentivi passano attraverso le aziende pubbliche o private del territorio comunale di Cesena che aderiscono al progetto. Attraverso questa nuova misura, che contribuirà certamente a incrementare i benefici ambientali e urbani, dalla riduzione del traffico alla riduzione dell’inquinamento, il Comune, per un periodo sperimentale di 5 mesi, potrà garantire una piccola remunerazione a tutti quei dipendenti virtuosi che, per raggiungere la propria sede di lavoro, preferiranno la bici a qualsiasi altro mezzo. Inoltre, tutti gli utenti residenti a Cesena che dal 1° luglio al 30 novembre acquisteranno l’abbonamento mensile per l’utilizzo del servizio in sharing di bici e monopattini elettrici, potranno godere di ulteriori incentivi per la riduzione delle tariffe.

Le aziende ammesse a partecipare potranno dare avvio all’iniziativa solo dopo aver sottoscritto un accordo con il Comune. I soggetti potranno aderire tramite un mobility manager aziendale, così come previsto dal Decreto Rilancio, oppure attraverso un responsabile aziendale. Le aziende avranno il compito di pianificare, gestire e promuovere soluzioni ottimali di mobilità sostenibile ed essere referente del progetto ‘Bike to work’ sia per i dipendenti che per il Comune. La presentazione della domanda di partecipazione è possibile online all’indirizzo protocollo@pec.comune.cesena.fc.it. Successivamente, il lavoratore dell’azienda sottoscrivente la domanda può aderire al progetto  iscrivendosi al link pubblicato sul sito di Cambiamomarcia.

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