Ubriaca in disco a Cervia, forlivese sfascia gli arredi e aggredisce i carabinieri

Cervia

Ubriaca, si è prima sfogata con i divanetti e gli arredi della discoteca, per poi passare agli addetti alla sicurezza intervenuti per evitare che sfasciasse il locale. Alla fine se l’è presa pure con i carabinieri intervenuti su richiesta degli stessi buttafuori. Gliene ha dette di tutti i colori, finché l’inaspettata reazione della ragazza, una 23enne di Forlì, è degenerata ulteriormente, con calci e gomitate ai danni dei due militari che semplicemente le avevano chiesto le generalità. Altro che bomboloni e pizzette alle prime ore della domenica mattina per chiudere in bellezza l’uscita al Rock Planet, storico locale di Pinarella di Cervia; per la giovane è scattato l’arresto. Deve rispondere di resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni. L’episodio si è verificato domenica scorsa, intorno alle 4 di mattina, e ieri la giovane è comparsa in tribunale a Ravenna per l’udienza per direttissima. I carabinieri del Norm della Compagnia di Cervia-Milano Marittima erano intervenuti nella discoteca dopo la chiamata giunta dal locale per il comportamento di una cliente ingestibile. Chiesti i documenti alla 23enne, la giovane si è mostrata inizialmente collaborativa, per poi avere uno scatto di aggressività nei confronti della pattuglia. Dapprima sono iniziate le offese personali, poi le minacce, “vi rompo il c…, teste di c…, vi ammazzo…”, indirizzate anche ai figli degli stessi militari. E quando i due carabinieri l’hanno invitata a seguirli in caserma per le procedure di identificazione, la ragazza ha prima cercato di allontanarsi, poi, bloccata dagli uomini in divisa, è passata alle maniere forti. Un calcio ha colpito un appuntato al ginocchio, mentre il brigadiere che a sua volta stava cercando di calmarla è stato raggiunto da una gomitata. I due militari sono stati medicati al pronto soccorso; i medici li hanno dimessi con una prognosi rispettivamente di 10 e 7 giorni. Per quanto riguarda la giovane, invece, i guai sono proseguiti in tribunale, dove ieri è comparsa davanti al giudice Cecilia Calandra. Assistita dall’avvocato Raffaella Salsano, l’arresto è stato convalidato così come chiesto dal vice procuratore onorario Simona Bandini. Accogliendo la richiesta dei termini a difesa, il giudice l’ha rimessa in libertà senza alcuna misura restrittiva. Ma altro che rock’n’roll. Ora l’attende il processo

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui