Sindaco di Cervia indagato, stasera il Consiglio comunale tra garantisti, richiesta di dimissioni e perplessità

Cervia
  • 23 dicembre 2025

Come rimarcato dal presidente della Regione, Michele de Pascale, aspetto penale e aspetto politico della vicenda che vede il sindaco di Cervia indagato per maltrattamenti hanno dinamiche differenti. E se sul fronte dell’inchiesta servirà più tempo, il dibattito amministrativo ha un primo step a stretto giro. Stasera infatti è in programma il Consiglio comunale e c’è attesa per capire cosa succederà in una città dove il caso è diventato anche tema di natura politica. Lascerà, non lascerà? Intanto tra rumors, commenti e confronti interni ai vari schieramenti, sul fronte dell’opposizione si capirà se FdI, che già domenica aveva chiesto le dimissioni del primo cittadino Mattia Missiroli, presenterà ufficialmente una mozione di sfiducia. Passo che, nel caso, difficilmente troverà sostegno da Massimo Mazzolani della lista civica “Cambia con me”, da sempre incline a posizioni garantiste nelle vicende in cui politica e magistratura si intersecano.

C’è poi da capire anche quali sentimenti prevarranno in seno alla maggioranza. Al momento, dopo il comunicato inviato dal Pd di Cervia domenica sera, all’interno del partito guida della coalizione l’orientamento sembra essere quello di fare quadrato attorno al sindaco che ha pubblicamente negato attraverso il suo legale, l’avvocato Ermanno Cicognani, le accuse mosse a suo carico. Un sostegno che dovrebbe essere compatto almeno formalmente, nonostante all’interno pare non manchino perplessità individuali. Almeno stasera però non ci si aspetta fuoco amico. Né dal Pd e nemmeno dal Pri, che dovrebbe mantenere la linea, mentre resta da valutare la posizione della lista civica “Per Missiroli”.

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