Si allargano le aree golenali del fiume Savio per rendere più sicure Cervia e Ravenna

Cervia
  • 10 giugno 2024

CERVIA - Non sono da assoggettare a Valutazione di Impatto Ambientale i lavori di ripristino sulle acque del fiume Savio. Lo ha deciso la Regione: lo scopo del progetto è quello di ripristinare l’officiosità idraulica del fiume nel tratto fluviale che va da Matellica/Cannuzzo a Savio di Ravenna e Cervia e l’adeguamento dei corpi arginali a valle degli abitati di Castiglione di Ravenna e Cervia fino alle Località Bottega della Guarniera e Villa Ragazzena, su aree precedentemente espropriate. Lavori necessari in seguito all’alluvione del maggio del 2023 e in questo senso la Regione ha assoggettato l’intervento in seno a quelli sotto l’egida commissariale.

Il progetto prevede nel dettaglio spostamento del corpo arginale destro, per un tratto di circa 1200 metri ( nell’ambito comune di Cervia) a valle dell‘abitato di Castiglione di Cervia, con una traslazione massima di circa 10-15 metri in esterno, su terreno demaniale, già espropriato. Dall’altra parte del fiume è previsto spostamento del corpo arginale sinistro, per un tratto di circa 500 metri (nel comune di Ravenna) a valle dell’abitato di Castiglione di Ravenna, con una traslazione massima di circa 20-25 metri sempre su terreno demaniale già espropriato, creando la zona golenale. Nella relazione si legge che “la cui funzione principale è quella di aumentare il volume d’invaso e, quindi, ridurre i livelli idrici di piena e facilitare lo smaltimento delle portate in transito”. Dopo il nullaosta, tra gli altri, dei carabinieri forestali. Secondo quanto affermato nella relazione finale della Regione, “le modifiche prevedono la messa in sicurezza del corso d’acqua con una soluzione più cautelativa di quella attuale, di cui è stata dimostrata l’inefficacia durante l’alluvione del maggio 2023”. Inoltre, “la quasi totalità delle terre e rocce da scavo prodotte in cantiere, verranno riutilizzate in loco per realizzare il nuovo corpo arginale la viabilità sarà coinvolta esclusivamente per l’approvvigionamento di ulteriore materiale proveniente da cava e per lo smaltimento del materiale da demolizione di un manufatto idraulico presente sul corpo arginale, generando un traffico ridotto”.

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