I Carabinieri di Cervia-Milano Marittima, con il supporto di personale delle stazioni di Cento) e Ostiano (Cremona), hanno dato esecuzione ad una misura cautelare nei confronti di due stranieri, rispettivamente classe 2004 e 2001, responsabili di estorsione in concorso e ricettazione.
I fatti si sono verificati la scorsa estate a Cervia, quando un giovane del luogo, dopo aver subìto il furto della propria bicicletta elettrica del valore di circa 3mila euro parcheggiata nei pressi di un bar di Pinarella, si era attivato per la ricerca rivolgendosi ad un gruppo di ragazzi incontrati nelle vicinanze del luogo del furto. Due di loro avevano affermato di sapere dove fosse la bicicletta rubata e che avrebbero potuto fargliela riavere. I due quindi, dopo essersi allontanati, facevano ritorno dopo qualche minuto portando al seguito effettivamente la bicicletta della vittima.
In quella circostanza i due riferivano al proprietario che per riavere il mezzo avrebbe dovuto pagare la somma di 200 euro e il giovane cervese, intimorito dalla situazione, consegnava la somma di 70 euro, pari alla disponibilità di denaro che aveva in quel momento. I due, ricevuto il pagamento, fuggivano lasciando la bicicletta e si dileguavano nei dintorni.
A seguito della formalizzazione della denuncia, le indagini svolte dai militari hanno consentito di risalire all’identificazione dei due giovani ritenuti responsabili di estorsione e ricettazione.
Alla luce di quanto emerso nel corso dell’attività d’indagine, il Gip del Tribunale di Ravenna, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso le misure cautelari dell’obbligo di dimora nel Comune di Cento e divieto di dimora nella Provincia di Ravenna nei confronti degli indagati i quali, con l’ausilio dell’Arma locale, sono stati rintracciati a Cento ed Ostiano.