Odissea di due famiglie, da Leopoli a Cervia

Le due famiglie ucraine fuggite da Leopoli sono arrivate ieri pomeriggio a Cervia, dopo un viaggio estenuante. Ora sono ospitate in una casa della Malva nord, ma hanno bisogno di tutto, perché le due mamme con i 4 bambini sono scappate via senza poter prendere le cose essenziali.

Una fila lunga 28 km

Drammatica la fuga che ha portato la famiglia Borovets, in un autobus e sotto le bombe dei russi, in Polonia. Dopo una fila lunga 28 chilometri e tre giorni di tormento, i profughi sono stati caricati su di un pullman veneto, e con questo mezzo ieri hanno raggiunto Vittorio Veneto. Qui la nonna dei bambini, Irina Borovets - madre di Yulia Kotik e suocera di Veronika Borovets, le due mamme che hanno lasciato i mariti a Leopoli per difendere la città dai russi -, li aspettava insieme ai vicini di casa. Il buon cuore di questi ultimi, marito e moglie, che hanno guidato fino in Veneto un pulmino e un’auto per caricare i profughi, ha consentito di condurre in porto felicemente l’operazione.

Le donne sono stanchissime

«I bambini sono allegri e contentissimi di vedere la nonna - ha raccontato ieri a caldo Irina mentre rientrava a a Cervia -, le mie donne sono invece stanchissime, non ne possono più di portare in braccio i neonati, in questo calvario che è durato oltre 76 ore. Il viaggio è stato davvero molto duro. Ci siamo fermati in autostrada, perché avevano fame, poi faremo la spesa ma da domani dovrò mettere in regola tutti i miei famigliari. E ci vuole anche un pediatra, perché se si ammalano i piccoli poi non bastano i soldi per le medicine. Dopo non lo so cosa succederà, è la prima volta nella mia vita, che affronto una situazione del genere».

Mobilitazione all’arrivo

All’arrivo l’accoglienza dei residenti alla Malva è stata molto calorosa. Intanto altri cittadini si stanno mobilitando, e le due famiglie riceveranno presto cibo, vestiti e altri aiuti essenziali per sopravvivere, in una gara di solidarietà che come al solito vede la città del sale distinguersi. Con due neonati di 11 mesi e due bambini di 8 e 6 anni c’è bisogno di tutto l’amore dei cervesi, già manifestato in situazioni come queste. Daniela Monti, vice presidente del Consiglio comunale, raccoglie gli aiuti nel negozio “Area 51” di Cervia ed è in prima fila nel coordinare questo grande slancio di umanità.

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