Con questo clima il futuro è un’incognita, l’incontro a Cervia: “La linea di costa arretrerà di 50 metri”

Sono dati preoccupanti per il futuro quelli emersi durante l’incontro organizzato a Cervia dal Gruppo assicurativo AXA Italia, dal titolo “Cambiamenti Climatici. Prevenire e mitigare il rischio – Axa incontra il territorio”. In un momento in cui si sta discutendo del possibile obbligo amministrativo contro le catastrofi (secondo i dati diffusi al convegno solo il 6% delle abitazioni in Italia è coperto contro le alluvioni e i terremoti) di certo i dati diffusi danno qualche motivo di preoccupazione: è ancora il territorio provinciale di Ravenna al centro delle principali osservazioni legate all’erosione costiera, con una riduzione della linea costiera di alcune spiagge di circa 50 metri entro il 2050, mentre in alcuni paesi è previsto un arretramento fino a 33,18 metri rispetto a quella attuale.
Per quanto riguarda le temperature estreme, in alcune aree si prospettano fino a 20 giorni l’anno in cui le temperature percepite all’ombra saranno maggiori dei 40°C entro il 2050, un fenomeno senza precedenti. Una grande sfida, ad esempio, per Rimini e le altre città costiere della Romagna, con episodi di calore che saranno quadruplicati rispetto ad oggi (da 15 a 61 giorni all’anno con temperature secche superiori ai 30 gradi).
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