Cesenate 50enne muore dopo lo sport con gli amici a Pinarella

La serata di sport è finita in tragedia. Un 50enne è morto sotto gli occhi degli amici per un malore che lo ha fulminato mentre era negli spogliatoi dopo la partita. Le sirene dell’emergenza si sono accese al Parco Cinque Pini di via Tritone a Pinarella poco prima delle 20 di due sere fa. L’area è quella maggiormente frequentata dagli sportivi amatoriali di tutte le età della zona. Con i campi da calcio a 5, calcio a 7 ma anche l’impianto in sabbia per giocare a beach tennis ed a volley. Il gruppo di amici aveva da poco finito di fare sport. Ed era rientrato negli spogliatoi, quelli solitamente in uso ai campi in sabbia, per fare la doccia. Di li a poco la cena, e durante le operazioni per pulirsi e rivestirsi, come sempre avviene, le chiacchiere e le risate commentando le ore divertenti appena trascorse assieme. All’improvviso il dramma. Ferdinando Salvati, cinquantenne che abita a Cesena in via Sibilla Aleramo, si è accasciato a terra perdendo i sensi. Tutti hanno capito subito che poteva trattarsi di qualcosa di grave. Un infarto o un aneurisma. Qualcosa comunque per il quale sarebbero serviti immediati soccorsi che gli sono stati prestati da subito utilizzando anche gli strumenti a disposizione dell’impianto sportivo. Intanto erano state chiamate le ambulanze e sul posto è arrivata anche l’auto medicalizzata del 118. Sono riprese dai sanitari e sono state proseguite a lungo le manovre rianimatorie. Ma per il 50enne cesenate non c’è stato nulla da fare. Anche i carabinieri di Cervia-Milano Marittima sono intervenuti. Trattandosi di una morte per cause naturali (di origine non traumatica) la salma non è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Ma non è escluso che i parenti dell’uomo vogliano cercare di capire quale sia il malore che lo ha ucciso. Per qualificarlo servirebbe l’esecuzione di un’autopsia. Una decisione, quella se approfondire le cause di morte o meno, che per ora ha impedito alla famiglia del 50enne di ufficializzare una data delle esequie.