Cervia, omaggio a "Gustin", lo storico macellaio che insegnava ai colleghi

Cervia

Si è spento all’età di 91 anni Agostino Calzi, detto “Gustin”, gestore della prima macelleria del Borgo marina. Tutti lo conoscevano per questa sua professione, che ha svolto fino a pochi anni fa, per poi passare le consegne al figlio Mauro. Un sorriso sempre pronto ma sincero, l’ospitalità al primo posto. Entrare nel suo negozio era come farlo a casa sua. Di quei gestori che erano prima di tutto amici, e ti chiedevano come stai. «Io gli sono subentrato 4 anni fa – racconta Mauro –, ma abbiamo lavorato insieme per 40 anni. Lui aveva aperto il negozio nel 1970, tenendo duro fino quasi a 87 anni. Ciò dimostra il suo amore per questo lavoro. Noi veniamo da San Pietro in Vincoli – aggiunge –, dove mio padre faceva il mezzadro, ma ha sempre avuto la passione per gli animali. Ha scelto di fare il macellaio proprio per la sua conoscenza dei bovini. Era un autodidatta in questo lavoro, però li sapeva comprare da vivi con grande conoscenza del settore. Altri macellai andavano con lui per imparare». La sua attività ha segnato un’epoca. «Da quando il babbo inaugurò la macelleria, il Borgo marina è cambiato tanto – sottolinea ancora il figlio –. Allora d’inverno questo quartiere era il Bronx di Cervia, si lavorava poco e non c’era nessuno. Noi abbiamo portato l’esercizio ad alti livelli e a Cervia siamo molto conosciuti. Tanto che restiamo aperti tutto l’anno, e dal 2019 è in funzione anche la rosticceria, che è diventata la motrice dell’attività. Si vende più col cotto che col crudo, perché i consumi diminuiscono e il lavoro cambia di anno in anno».

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