Cervia, Mazzolani candidato piace anche alla Lega, ma prende tempo

Cervia

Via libera della Lega alla candidatura di Massimo Mazzolani per il centrodestra, ma si aspetta il benestare dell’interessato. Pur essendo acclamato dalla base, infatti, deve ancora sciogliere l’enigma. Intanto però il centrodestra è in fermento, e molti farebbero carte false pur di averlo. «Se mai fosse lui ne sarei entusiasta – afferma il segretario del Carroccio, Stefano Versari –, è una persona che ha un’altra marcia. Sarei ben felice di mettermi al suo servizio, con il ruolo che lui vorrà assumere. Per quanto mi riguarda dovrebbe avere carta bianca, e vorrei dargli una mano in qualsiasi maniera lui voglia. Ma credo che ci stia ancora pensando. Io sono un suo tifoso – aggiunge –, ma questo è il mio pensiero. E’ una risorsa per Cervia ovunque lo metti, sindaco o assessore. E se scenderà in campo credo che non avrà difficoltà a trovare le persone giuste per fare squadra. Mi stupisco solo che l’Amministrazione non l’abbia mai coinvolto un una collaborazione che va al di la della collocazione politica, ma a Cervia è sempre stato così, si chiudono le porte a chi ha esperienza e carisma. E’ una candidatura, quella di Mazzolani, che vedo sempre in termini di coalizione di centrodestra – conclude –, aperta anche al civismo, ai moderati, alle persone che hanno a cuore la città. Non c’è solo il turismo, tante imprese sono in difficoltà dopo l’alluvione, bisogna quindi costruire un ampio fronte per superare la crisi. La gente è operosa e si arrangia, ma occorre aprire un dibattito sulle risorse intellettuali da coinvolgere».

Le telefonate in crociera

Intanto Mazzolani è in crociera e sta rientrando in queste ore a Cervia. Tanti gli hanno telefonato per fargli i complimenti, dopo le voci sulla sua possibile candidatura a leader del centrodestra, ma lui prende tempo. «Non ne so niente – glissa –, e ne parleremo al mio ritorno». Mazzolani era partito da Alleanza nazionale nel 2004 per poi aderire al Popolo della libertà. È stato candidato sindaco nel 1999 e nel 2014 si è candidato in consiglio comunale con il nuovo centro destra e non è stato eletto. Il suo ritiro dalla politica sembrava definitivo, ma ora sono in molti a tirarlo per la giacca. Riusciranno a convincerlo?

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