Accessibile, sostenibile e sicura. È la nuova palestra dell’Istituto di istruzione superiore ‘Tonino Guerra’ di Cervia.
Allestita con spazi polifunzionali e costruita nel rispetto delle più moderne norme antisismiche e dei più alti standard di sostenibilità ambientale, la struttura sorge parallelamente all’istituto scolastico per una superficie di oltre 1.600 metri quadrati ed è stata costruita per dotare la scuola di uno spazio per l’attività motoria adeguato alle esigenze didattiche dei quasi 800 studenti che la frequentano.
La realizzazione del progetto è costata in totale 4 milioni e 900mila euro, di cui 3 milioni finanziati con risorse a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, 1 milione e 150mila euro con risorse della Provincia di Ravenna e 750mila euro con il ricorso al Fondo opere indifferibili (Foi).
La nuova struttura è stata costruita parallelamente alla scuola esistente in sostituzione della precedente area sportiva, non più sufficiente a soddisfare le esigenze didattiche e di sicurezza delle circa 800 studentesse e studenti che frequentano la scuola, e ha una superficie di oltre 1.600 metri quadri. L’impianto è collegato all’edificio scolastico esistente attraverso uno spazio filtro di passaggio, mentre un ingresso autonomo e separato è dedicato al pubblico nelle giornate di competizioni ufficiali e per l’utilizzo extrascolastico.
Il fabbricato si sviluppa su due piani, il piano terra è interamente dedicato alle attività sportive, con una superficie di gioco dimensionata in modo da poter contenere i campi per la pallavolo, il basket e il calcio a 5 e finalizzata ad ottenere l’omologazione del Coni. A questa area sono connessi due spogliatoi separati per studentesse, studenti, atlete e atleti e due spogliatoi per i docenti e i giudici di gara, tutti dotati di docce e servizi igienici. Al secondo piano è, invece, collocata una tribuna per gli spettatori, modulabile per funzionare anche da aula magna dell’istituto per un totale di 250 posti. Dal punto di vista della sicurezza sismica la strategia di prevenzione comprende la separazione strutturale tramite giunti sismici, fondazioni profonde con pali compattanti per contrastare la liquefazione e strutture ad alta duttilità e rigidezza in conformità alle nuove norme sismiche per le costruzioni (NCT 2018).
Lo spazio è stato progettato per garantire l’accessibilità e la fruibilità completa alle persone con disabilità, compresi i servizi igienici, grazie a rampe di accesso e ascensori. L’assenza di barriere architettoniche è inoltre assicurata da pavimenti orizzontali e non sdrucciolevoli, porte con una luce minima di 120 centimetri e corridoi larghi almeno 180 centimetri.
La palestra dell’istituto ‘Tonino Guerra’ è all’avanguardia anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale ed è classificata come Edificio a energia quasi zero (Nzeb), in linea con i Criteri ambientali minimi (Cam) richiesti dal Pnrr. L’edificio è stato concepito per operare in modo ecologico e autonomo: l’impiego di un impianto fotovoltaico sulla copertura garantisce l’efficienza energetica, il riscaldamento prevede l’impiego di pompe di calore aria acqua, inoltre sistemi di rubinetteria temporizzata e sanitari a doppio scarico assicurano un significativo risparmio idrico. Ridotto anche l’impatto sul sistema idrografico, grazie alla realizzazione di una cassa di laminazione ottenuta mediante una depressione nell’area verde della scuola. La scelta dei materiali è stata, infine, fondata sui principi dell’ottica dell’economia circolare, per permettere un recupero superiore al 70% a fine vita dell’edificio.