Cervia: in vendita anche Villa Colmegna, altra perla Liberty

Cervia
  • 11 aprile 2024

E’ una delle perle liberty di Milano Marittima, una delle più baricentriche tra le ville con quell’inconfondibile stile dato dall’art nuveau. Villa Colmegna, costruita nel 1932 sul progetto del geometra Antonio Lugaresi, è oggi conosciuta dai cervesi come villa Piolanti-Marchi, dal nome di quelli che sono stati i proprietari, Aviero Marchi e Ileana Piolanti, scomparsi nel 2008.

Il figlio Alberto, manager in primarie aziende di consulenza ed industriali, residente a Milano sin dagli anni ‘80, dopo aver studiato una soluzione di ristrutturazione in linea con il pregio della costruzione, ha deciso di venderla: «Sono un grande amante di Milano Marittima, del resto le mie radici sono a Castiglione e mi sento ancora cervese. Ho però – precisa il dirigente, attivo soprattutto nel ramo energetico – anche altre proprietà a Milano Marittima e per seguire una ristrutturazione di questo tipo sarebbe anche necessaria una presenza assidua in loco. Considerando quindi che negli ultimi anni quell’abitazione la utilizzavo solo io, per poche settimane l’anno, abbiamo deciso di metterla sul mercato». Alberto Marchi, in questo modo, smentisce categoricamente anche il fatto che la struttura sia all’asta: «Fortunatamente non abbiamo nessun tipo di problema economico che possa preludere a qualcosa di simile – sorride il manager milanese di adozione -. Abbiamo delle trattative in piedi e pensiamo che, qualora dovessimo giungere alla cessione, questa sia la maniera ideale per portare quel manufatto ad un nuovo splendore. E questo ci renderebbe felici, perché siamo sostenitori di questa località e abbiamo notato come tante nuove costruzioni tendano a citare lo stile liberty, sempre più un elemento distintivo di Milano Marittima». Sorta, come detto, nel 1932, è dal 1939 che è l’abitazione in stile chalet è caratterizzata da un terrazzo, affacciato su viale Rismondo, che ha sostituito una delle due scalinate presenti all’epoca. Una migliorìa compiuta dal Colmegna da cui prende il nome e che agevola ulteriormente la fruizione dei ben 500 metri quadrati di giardino circostante al manufatto, che ne misura 180: «Il verde in cui è immersa è in buone condizioni, ma le progettualità pensate ne consentirebbero una ulteriore valorizzazione, peraltro con la possibilità di aggiungere una piscina. Non è semplice trovare un piccolo polmone verde proprio al centro di una località come Milano Marittima», chiosa Marchi. Una potenziale cessione che comunque non allontanerebbe l’erede della famiglia cervese dalla località: «Come detto, lì ho anche altre proprietà. E poi per me è un’occasione insostituibile per staccare dal caos della città con una combinazione imbattibile di sport, pineta, mare, e direi anche negozi e locali di buon livello. Sono sempre stato uno sponsor di MiMa – conclude Alberto Marchi - e non smetterò mai di esserlo».

an.ta.

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