Cervia, "in pista ciclabile solo se hai il badge": aperta solo ai residenti di Villa Inferno

Cervia

Solo i residenti di Villa Inferno potranno accedere alla pista ciclabile “La via delle Tamerici”. Il percorso unisce il Centro visite a Cervia vecchia, ed è stato fino ad ora precluso al pubblico, causa il delicato equilibrio che lo contraddistingue. Transitare in mezzo alle saline, in un habitat che comprende varie specie dell’avifauna come i fenicotteri rosa e della flora come la salicornia e il prugnolo, non può infatti essere concesso alla cosiddetta massa. La gestione del sito è di competenza dell’Ufficio territoriale Carabinieri per la biodiversità di Punta Marina, nell’ambito del Parco del Delta del Po, con il quale il Comune ha quindi concordato un Piano di fruizione. Gli accessi verranno regolamentatati, limitandoli a piccoli gruppi di visitatori, con “accompagnatore e singole persone preventivamente autorizzate”.

Numero contingentato

Il documento, firmato dagli assessori Enrico Mazzolani e Cesare Zavatta, punta sul “numero contingentato a carattere giornaliero”. Lo stesso Piano prevede poi il transito delle biciclette, per i soli residenti di Villa Inferno, «muniti di apposito badge». «L’Amministrazione comunale ha deciso di avviare una sperimentazione della durata di un anno – affermano i due amministratori –, dopo la quale si valuteranno l’andamento degli accessi e le criticità che eventualmente si presenteranno». I residenti di Villa Inferno hanno quindi l’opportunità di ottenere gratuitamente il lasciapassare; uno solo, però, per ogni nucleo familiare. «Essendo il badge di proprietà del Comune – viene aggiunto –, in caso di smarrimento la sua eventuale sostituzione prevede un rimborso spese pari a 10 euro». Chi fosse interessato può comunicarlo, entro il 26 novembre, al Servizio di partecipazione e comunicazione con una mail. Una volta raccolte le adesioni, verranno rese pubbliche le modalità di consegna dello stesso pass. La località del forese, balzata recentemente agli onori della cronaca per il finto gattino nero collocato sul ciglio della strada – che avrebbe dovuto limitare la velocità delle auto –, potrà così godere di una ciclabile tutta sua per accedere in sicurezza alla città.

Polemiche e ironie

Non tutti però l’hanno presa bene perché quell’itinerario naturalistico l’avrebbero voluto utilizzare anche i cervesi per recarsi nell’entroterra. I cosiddetti “signori” – così vengono chiamati gli abitanti della città nuova –, dovranno invece accontentarsi dell’auto. «Prenderemo l’elicottero – è il commento –, perché sulla cervese la bici è bene non usarla”. Ma anche gli abitanti di Pisignano vorrebbero il badge, essendo pure questa frazione a monte delle saline. E’ quindi iniziata la battaglia del pass, cui potrebbero aggiungersi pure Montaletto, Tantlon, Cannuzzo e Castiglione. Il segnale della giunta comunale, però, è chiaro: tutti, su quella ciclabile, non ci possono stare.

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