Cervia, il Festival degli Aquiloni d’autunno 2024 torna dall’11 al 22 ottobre

Dopo il successo della prima edizione, ARTEVENTO – il Festival Internazionale dell’Aquilone più longevo del Pianeta – in programma a Cervia ogni primavera dal 1981, torna in scena dall’11 al 22 ottobre con lo spin-off autunnale intitolato “One Sky One World” che conclude la 44esima edizione con un triplo appuntamento per approfondire i temi cardine della sua mission, ovvero la divulgazione delle culture dell’aquilone come patrimonio culturale immateriale dell’umanità e la promozione di pace, inter-cultura e sostenibilità ambientale.
Appuntamento alla spiaggia di Cervia, alla torre e ai magazzini del Sale.
Leader nell’organizzazione di eventi internazionali, mostre, spettacoli performativi, allestimenti eolici in spazi pubblici, laboratori didattici, corsi per adulti, residenze d’artista e reportage fotografici sul tema dell’aquilone, dal 1981 ARTEVENTO organizza a Cervia l’omonimo appuntamento oggi riconosciuto come il “Festival Internazionale dell’Aquilone” più longevo del mondo, si occupa delle attività espositive itineranti, didattiche e divulgative del primo Museo dell’Aquilone d’Europa e riveste un ruolo di eccellenza come centro propulsivo per lo sviluppo dell’Arte Eolica e per la promozione dell’aquilone come paradigma della creatività sostenibile e della sua filosofia ambientalista.
Supportata dalla Media Partnership con RaiNews, Rai Pubblica Utilità e TGR, la manifestazione – in occasione dell’appuntamento autunnale – dialogherà con Ministero della Cultura, Fondazione PerugiAssisi, ResQ, Mediterranea, Operazione Colomba e tante altre voci istituzionali e civili, attraverso un ricco calendario di eventi inediti e grandi novità che si svilupperanno in 12 giorni di attività, laboratori, mostre e spettacoli mozzafiato per adulti e piccini, con la presenza di ospiti speciali e grandi nomi del mondo dell’aquilonismo internazionale.
Ad aprire le danze sarà il volo degli aquiloni sulla Spiaggia di Lungomare D’Annunzio venerdì 11 ottobre, colorando così i cieli di Cervia dalle ore 10.00 del mattino. Tra i professionisti più attesi di questo autunno spicca il nome di Albert Trinks, l’aquilonista olandese di fama internazionale autore di straordinari aquiloni “edo” ispirati alla tradizione giapponese e dedicati alla difesa dei diritti umani. Oltre alla sua opera più celebre, ispirata al ritratto “Ragazza Afghana”, Trinks presenterà anche altri due aquiloni ispirati alla giovane Sharbat Gula, la rifugiata immortalata dal fotoreporter americano Steve McCurry. L’aquilonista olandese si colloca perfettamente nel contesto pacifico e solidale del Festival, che questo autunno ha in programma una dedica speciale al Giappone e alla sua nobile arte.
Omaggio al Giappone
Infatti, al centro di questa edizione ci sarà la mostra inedita “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni – speciale Giappone”, l’episodio speciale della rassegna espositiva a cura del Museo dell’Aquilone, ambientata al Magazzino del Sale Torre che inaugurerà venerdì 11 ottobre alle ore 18.00 e rimarrà aperta al pubblico fino al 22 ottobre. Obiettivo della mostra è quello di omaggiare il gemellaggio appena sancito tra il Museo dell’Aquilone e il Tako no Hakubutsukan di Tokyo, oltre che l’acquisizione di una collezione d’opere uniche al mondo dalla Città di Nagoya.
L’esposizione indaga l’antica arte giapponese dell’aquilone presentando 2 assolute novità che riconoscono allo storico Festival di Cervia un ruolo di riferimento imprescindibile a livello internazionale per la tutela delle culture dell’aquilone dal mondo. La prima novità riguarda la donazione da parte del Presidente della Japan Kite Association e Direttore del Museo dell’Aquilone di Tokyo Masaaki Modegi di più di 20 opere della sua collezione alla direttrice artistica di Artevento Caterina Capelli, in segno di supporto e augurio di buona fortuna per essere stata scelta come “testimone” di riferimento in merito alla salvaguardia dei saperi e delle pratiche tradizionali dell’aquilone dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura.
Infatti, al centro di questa edizione ci sarà la mostra inedita “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni – speciale Giappone”, l’episodio speciale della rassegna espositiva a cura del Museo dell’Aquilone, ambientata al Magazzino del Sale Torre che inaugurerà venerdì 11 ottobre alle ore 18.00 e rimarrà aperta al pubblico fino al 22 ottobre. Obiettivo della mostra è quello di omaggiare il gemellaggio appena sancito tra il Museo dell’Aquilone e il Tako no Hakubutsukan di Tokyo, oltre che l’acquisizione di una collezione d’opere uniche al mondo dalla Città di Nagoya.
L’esposizione indaga l’antica arte giapponese dell’aquilone presentando 2 assolute novità che riconoscono allo storico Festival di Cervia un ruolo di riferimento imprescindibile a livello internazionale per la tutela delle culture dell’aquilone dal mondo. La prima novità riguarda la donazione da parte del Presidente della Japan Kite Association e Direttore del Museo dell’Aquilone di Tokyo Masaaki Modegi di più di 20 opere della sua collezione alla direttrice artistica di Artevento Caterina Capelli, in segno di supporto e augurio di buona fortuna per essere stata scelta come “testimone” di riferimento in merito alla salvaguardia dei saperi e delle pratiche tradizionali dell’aquilone dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura.