Cervia, umiliata dai turisti sulla Bmw di lusso: "Mi hanno lanciato 50 euro e se ne sono andati dall'albergo"

Cresce l’insofferenza dei turisti e a farne le spese sono gli albergatori. In questo caso la titolare di un albergo, Annalisa Pittalis, ha ricevuto addirittura una “elemosina” di 50 euro da parte di una coppia infuriata. La vicenda era iniziata all’una del mattino, quando la titolare è stata svegliata dal trillo del telefono. Dall’altra parte una voce maschile che chiedeva una camera per “stanotte”. «Stavo dormendo – racconta l’albergatrice –, ma mi sono vestita velocemente per consegnare la camera. Davanti all’hotel però non c’era nessuno. Intanto il cliente protestava perché su Booking non veniva segnalata la chiusura notturna dell’albergo».
«Io ho fatto presente che su Booking si specifica l’orario dell’ultimo check – continua –, che è alle 20, anche se accogliamo gli ospiti fino a mezzanotte. Quindi ho cercato di spiegare, con calma, che il nostro è un hotel a tre stelle, siamo in febbraio ed è mercoledì notte. Ma lui non sentiva ragioni e ha replicato che mi stavo lamentando un po’ troppo: era in giro dalle sei del mattino, cosa credevo io, che si stesse divertendo?».
Però il bello deve ancora venire. Il finale della storia è infatti il piatto forte, figlio di un’epoca nella quale vige il mordi e fuggi, e il tempo va consumato subito. Nell’albergo, ormai, ci si sta solo per poche ore. La titolare dell’hotel ha infatti visto arrivare una lussuosa Bmw, dalla quale è scesa una ragazza con una “minigonna vertiginosa”. «Mi ha lanciato una banconota da 50 euro – è la conclusione –, poi è rientrata velocemente in auto e se ne sono andati. Forse inizio a essere troppo vecchia per questo lavoro».
L’importante è prenderla con ironia e, a quanto pare, la Pittalis non solo è una albergatrice di provata esperienza, ma sa anche come affrontare certe situazioni. Ci ha guadagnato 50 euro per il disturbo, ma forse l’obiettivo della misteriosa coppia era quello di umiliarla, non avendo trovato il servizio voluto. La domanda è sempre più quella di un turismo no stop, con i locali aperti a tutte le ore, e la notte scambiata per il giorno. Chi non si adegua non potrà certo dormire sonni tranquilli.
